Bosch ha avviato la produzione in serie del suo fuel cell power module, dando così il via al proprio piano di riciclo. Le celle a combustibile contengono i cosiddetti metalli del gruppo del platino (PGM) e i modelli di economia circolare rappresentano una soluzione particolarmente efficiente per recuperare queste preziose materie prime. Per esempio, può essere recuperato quasi tutto il platino contenuto nelle celle a combustibile, almeno il 95%. Per questo motivo, Bosch punta a riacquistare gli stack al termine della loro vita utile. "Con il riciclo, possiamo rendere gli stack più economici e allo stesso tempo ridurre le emissioni di carbonio associate all’estrazione del platino", ha dichiarato Thomas Pauer, presidente della divisione Powertrain Solutions di Bosch. "Stiamo già ponendo le basi per il recupero di materie prime rare come il platino. Secondo le nostre stime, entro il 2030 vi saranno notevoli quantitativi di celle a combustibile da recuperare" ha aggiunto. Il platino funge da catalizzatore nella cella a combustibile, accelerando la reazione di idrogeno e ossigeno. Il riciclo del platino permetterà di evitare oltre il 95% delle emissioni di carbonio associate alla sua estrazione.
Il Gruppo Bosch è fornitore leader e globale di tecnologie e servizi. Grazie ai circa 421.000 collaboratori (al 31 dicembre 2022) nel mondo, impiegati nei quattro settori di business Mobility, Industrial Technology, Consumer Goods e Energy and Building Technology, il Gruppo Bosch ha registrato un fatturato di 88,2 miliardi di euro nel 2022. In qualità di azienda leader nel settore IoT, Bosch offre soluzioni innovative per smart home, smart city, Industry 4.0 e mobilità connessa. Inoltre, persegue la visione della mobilità sostenibile, sicura ed entusiasmante. Bosch utilizza la propria competenza nella tecnologia dei sensori, dei software e dei servizi, oltre che nel proprio cloud IoT, per offrire ai clienti soluzioni connesse, cross-domain da un'unica fonte. L'obiettivo strategico del Gruppo è quello di fornire soluzioni innovative per una vita connessa che contengano intelligenza artificiale (IA) o che siano state sviluppate o prodotte grazie ad essa. Seguendo lo slogan "Tecnologia per la vita" Bosch, grazie ai suoi prodotti e servizi, migliora la qualità della vita offrendo soluzioni innovative in tutto il mondo. Il Gruppo è costituto dall'azienda Robert Bosch GmbH e da circa 470 tra consociate e filiali in circa 60 Paesi. Se si includono i partner commerciali e di servizi, la rete ingegneristica, di produzione e vendita di Bosch copre quasi tutti i Paesi nel mondo. Con le sue oltre 400 sedi in tutto il mondo, il Gruppo Bosch è carbon-neutral dal primo trimestre del 2020. La base per la crescita futura della società è la forza innovativa, in circa 136 sedi in tutto il mondo, sono 85.500 i collaboratori Bosch impegnati nella ricerca e sviluppo, di cui circa 44.000 ingegneri software.
L'azienda è stata fondata a Stoccarda nel 1886 da Robert Bosch (1861-1942) come "Officina di meccanica di precisione ed elettrotecnica". La struttura societaria della Robert Bosch GmbH assicura l'indipendenza imprenditoriale del Gruppo Bosch, permettendo all'azienda di perseguire strategie a lungo termine e di far fronte a nuovi investimenti che possano garantire il suo futuro. La Fondazione di pubblica utilità Robert Bosch Stiftung GmbH detiene il 94% delle partecipazioni della Robert Bosch GmbH. Le partecipazioni restanti sono detenute da una società di proprietà della famiglia Bosch e da Robert Bosch GmbH. La maggioranza dei diritti di voto appartiene alla società fiduciaria Robert Bosch Industrietreuhand KG che gestisce le funzioni imprenditoriali dell'azienda.
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