Bosch premiata ai CEOforLIFE – Lundbeck Awards: la salute parte dal cervello

Milano – Lo scorso 10 ottobre, in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, Bosch Italia è stata premiata durante la cerimonia CEOforLIFE – Lundbeck Awards: la salute parte dal cervello. Il riconoscimento è stato conferito per l’ideazione del progetto “Intended for Life” dedicato al tema del benessere mentale e per la relativa campagna di sensibilizzazione #UnaBuonaRagione, organizzata in partnership con Progetto Itaca Onlus. Il premio si rivolge a tutte le aziende impegnate in progetti che tutelano e promuovono la salute mentale nei contesti lavorativi ed è volto a concorrere al raggiungimento dell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile n°3 dell’Agenda 2030 dell’ONU: garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età.

Bosch che fa capo ad una Fondazione di pubblica utilità, da sempre, ha nel proprio DNA l’attenzione alla Responsabilità Sociale, ad ogni livello. Dalle azioni per il clima, simbolicamente riassunte nella raggiunta neutralità climatica delle proprie sedi produttive, alle politiche di conservazione delle materie prime e riciclo dei materiali, alle opere filantropiche a sostegno della società. Nello specifico, il progetto “Intended for Life” nasce con l’obiettivo di sensibilizzare gli stakeholder interni ed esterni all’azienda verso una maggiore cura e attenzione al proprio benessere mentale e al superamento dello stigma che lo circonda. Una delle iniziative del progetto è la campagna di sensibilizzazione #UnaBuonaRagione, partita lo scorso giugno con il tour di Marco Mengoni “Marco negli Stadi”, un’occasione per tornare a vivere le emozioni e l’entusiasmo degli eventi collettivi, come un concerto dal vivo. L’iniziativa, infatti, è un invito a prendersi cura delle proprie emozioni, soprattutto in questo particolare e delicato momento storico in cui l’onda lunga della pandemia sta avendo effetti sull’equilibrio psico-emotivo delle persone.

Il premio CEOforLIFE – Lundbeck Awards: la salute parte dal cervello è stato consegnato a Giuditta Piedilato, Direttore Comunicazione Bosch Italia che ha commentato: “Questo riconoscimento è molto importante per noi e riflette la mission della nostra azienda. In linea con il nostro slogan ‘Tecnologia per la vita’, infatti, ci impegniamo da sempre a migliorare la vita delle persone non solo offrendo prodotti e servizi, ma anche realizzando attività volte a sostenere cause e promuovere iniziative di valore sociale sia all’interno sia all’esterno dell’azienda, favorendo una cultura inclusiva. ‘Intended for Life’ è il primo progetto di Corporate Social Responsability a tema Salute Mentale nella nostra azienda. In particolare, la campagna #UnaBuonaRagione è un invito a focalizzarci sulle cose che più ci fanno star bene, sconfiggendo il muro del pregiudizio e dell’isolamento emotivo e trovando ognuno una motivazione personale per iniziare a prendersi cura del proprio benessere mentale” ha concluso Piedilato.

La campagna #UnaBuonaRagione è stata avviata durante il tour “Marco negli Stadi” grazie a uno striscione di 8 metri arricchito di data in data con messaggi, pensieri, frasi, disegni realizzati dal pubblico che ha voluto esprimere #UnaBuonaRagione per uscire dalle proprie paure e tornare a vivere la socialità. Lo striscione, steso all’interno degli stadi durante i concerti, ha veicolato un messaggio corale, un mantra positivo di condivisione e socialità. La campagna di sensibilizzazione si è conclusa il 10 ottobre quando, prima dell’inizio del concerto di Marco Mengoni al Forum di Assago, l’immagine di un muro simbolo del pregiudizio sulla salute mentale è stato sgretolato da un urlo liberatorio e collettivo di tutti i presenti. Cadendo, il muro ha sprigionato una luce verde, colore simbolo della Giornata Mondiale della Salute Mentale, illuminando il Forum per far accendere in tutti gli spettatori una personale buona ragione.

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Opera d’arte “Luce tra le Crepe”, Premio CEOforLIFE – Lundbeck Awards: la salute parte dal cervello

Il premio conferito a Bosch Italia, intitolato “Luce tra le Crepe”, è un’opera d’arte realizzata da Alessandra Vannucci nell’ambito del contest “People in Mind” promosso da Lundbeck per dare luce e colore alle persone che soffrono di disagi, abbattendo i muri psico-sociali e relazionali ancora esistenti attraverso il disegno, la pittura, la fotografia digitale e brevi video.

Spiegazione dell’opera d’arte “Luce tra le Crepe”: il pregiudizio porta a vergognarsi e nascondere le proprie fragilità. Lo smarrimento ed il vuoto provati possono diventare così forti da creare un profondo dolore, simboleggiato dalle crepe sul corpo della ragazza. Ad evidenziarne la sofferenza troviamo, in corrispondenza del suo cuore, un fiore piegato. Dalle crepe escono una luce e delle farfalle come messaggio di positività. La sofferenza va ascoltata e condivisa, senza alcuna vergogna, da qui la presenza di due mani tese verso la ragazza come gesto di aiuto. Ognuno, grazie alla luce della propria anima, potrà dare colore alle tenebre.

Maggiori informazioni: www.ceoforlifeawards.com