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Colleghi robot, azione per il clima e intelligenza artificiale

I traguardi di Bosch in dieci anni di Industry 4.0

Gabriele Aimone Cat

Gabriele Aimone Cat >

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Un decennio, quattro miliardi di euro di fatturato, infinite possibilità: per Bosch, Industry 4.0 è una storia di successo. L'azienda è pioniera nella produzione connessa e persegue con coerenza la sua idea di fabbrica del futuro. Le tappe principali dei dieci anni di Industry 4.0 in Bosch:

2011: la quarta rivoluzione industriale ha un nome

Una piccola fabbrica con macchine che sono connesse, comunicano fra di loro e si organizzano da sole. Al centro, le persone, che dirigono la produzione per renderla più efficiente, più flessibile e più personalizzata. A questa idea, in origine nota con il nome "sistemi di produzione cyber-fisici", nel 2011 è stato assegnato un nome più accattivante: "Industrie 4.0" (Industry 4.0). Con la partenza ufficiale del progetto per il futuro del Governo tedesco, il termine si afferma rapidamente in tutto il mondo.

2012: Bosch assume la presidenza del gruppo di lavoro Industry 4.0

Dal progetto allo sviluppo: presieduto da Siegfried Dais, ex Vicepresidente del Board di Bosch, e da Henning Kagermann, Presidente di acatech, il gruppo di lavoro Industry 4.0 definisce le raccomandazioni iniziali per segnare la strada verso la quarta era industriale. Invia le sue raccomandazioni al Governo tedesco a ottobre 2012. Dais ha commentato: "Lavorando insieme è emerso che la Germania possiede tutte le competenze necessarie nei campi della tecnologia di produzione e dell'ingegneria meccanica per continuare a riscuotere successo globale nel mondo dell'Internet delle cose e dei servizi anche in futuro".

2013: dall'Industry 4.0 alla "Tecnologia per la vita"

"Dobbiamo trasformare i dati in conoscenza e la conoscenza in vantaggi", ha dichiarato il CEO di Bosch Volkmar Denner alla conferenza annuale ZVEI nel 2013. L'azienda sta già utilizzando software per la connettività nelle operazioni di produzione e sta anche sviluppando soluzioni software proprie per i processi industriali. L'obiettivo dichiarato: ricavare modelli di business dal potenziale tecnico del Web 3.0, migliorando la qualità di vita delle persone. Questo è uno dei motivi per cui Bosch nel 2013 inizia a lavorare al progetto "Fabbrica ad efficienza energetica" condotto dall'Università tecnica di Darmstadt.

2014: Bosch presenta il primo robot collaboratore al mondo

Il primo robot al mondo certificato per lavorare fianco a fianco degli operatori umani senza necessità di ulteriori protezioni è nato in Bosch nel 2014. Il suo scopo è implicito nel nome: APAS – assistente di produzione automatico. Un grande passo non soltanto nello sviluppo della collaborazione uomo-robot (HRC), ma anche per l'Industry 4.0. Bosch ha sviluppato APAS in modo che possa occuparsi autonomamente del caricamento delle macchine, della pallettizzazione o del montaggio nel più breve tempo possibile.

2015: Bosch crea "Connected Industry"

Bosch raggruppa il know-how sulla produzione connessa nel cluster di innovazione aziendale "Connected Industry". L'azienda compie così un passo avanti per diventare l'utente e il fornitore leader della produzione connessa. Bosch lancia una novità anche dal punto di vista dell'istruzione: ai collaboratori non laureati sarà offerta formazione per attività IT e commerciali che solitamente richiedono una laurea. L'obiettivo è rispondere alla crescente domanda di competenze software e preparare la forza lavoro per le attività Industry 4.0. Il primo gruppo partecipante al programma è formato da circa 80 lavoratori specializzati.

2016: Bosch prepara le vecchie macchine per l’Industry 4.0

Macchina vecchia, rapida connettività, nuovi vantaggi: questo è il ragionamento alla base della decisione di Bosch di rivolgere lo sguardo al tornio del fondatore dell'azienda, costruito ben 130 anni fa. Sensori e software, abbinati al sistema di controllo industriale IoT, catapultano il tornio dal 1887 all'era Industry 4.0. Non si tratta soltanto di un'azione simbolica. Secondo gli studi svolti nel 2016, dieci milioni di macchine vengono ancora assemblate negli stabilimenti di tutto il mondo senza essere abilitate per l'Industry 4.0.

2016: Industry 4.0 su cloud nine – il cloud di Bosch per i servizi IoT

Con il lancio del proprio cloud per i servizi basati su Internet, Bosch diventa un fornitore completo per la connettività e l'Internet delle cose. Nel Bosch IoT Cloud, l'azienda gestisce molteplici applicazioni per la mobilità connessa, l'industria connessa e il mercato degli edifici connessi.

2017: Workplace 4.0 – Il team uomo-macchina di Bosch

Con la stazione di lavoro APAS, Bosch crea il primo luogo di lavoro in cui persone e macchine lavorano fianco a fianco. Le persone restano indispensabili per prendere le decisioni e dirigere, mentre gli assistenti di produzione forniscono supporto con la loro precisione e resistenza. In questa configurazione, Workplace 4.0 si adatta completamente all'individuo, dall'altezza del piano di lavoro alla velocità o alle istruzioni per i nuovi processi.

2018: Bosch crea la propria unità operativa per Industry 4.0 Bosch crea una nuova unità operativa per l'industria connessa, che riunisce tutte le attività relative all’Industry 4.0, in particolare riguardo al software e ai servizi. Assicura inoltre che l'azienda disponga del team migliore possibile per il lavoro: i clienti che desiderano connettere l'intero flusso del valore possono ora richiedere supporto alla nuova unità, avviata con 500 collaboratori in Germania, Ungheria e Cina.

2019: Bosch punta sulla formazione – e su uno smartphone per la produzione

Viene avviato il primo programma di formazione professionale sull'Industry 4.0 a livello nazionale in Germania, sviluppato da Bosch e dalla Camera dell'Industria e del Commercio. Oggi questo programma di formazione è proposto anche in altri Paesi, come la Cina. Lo stesso anno, Bosch presenta per la prima volta una nuova soluzione software: CtrlX AUTOMATION, dove "ctrl" sta per "controllo". Con questa soluzione, sistemi e macchine diventano flessibili come uno smartphone, con funzioni che possono essere personalizzate e aggiornate, proprio come uno smartphone con le app.

2020: Bosch attiva la prima rete di campus 5G

I dati vengono trasferiti con estrema affidabilità e rapidità, le macchine reagiscono quasi istantaneamente, il wireless diventa lo standard e le persone e le macchine lavorano insieme in sicurezza e senza barriere: ecco la nuova realtà dello stabilimento Bosch di Stoccarda-Feuerbach. È l'inizio di una rivoluzione in tempo reale per l'Industry 4.0 in Bosch, che punta a implementare gradualmente il 5G in tutti i circa 240 stabilimenti di tutto il mondo.

2020: precursore dell'Industry 4.0, Bosch raggiunge la carbon-neutrality

Le 400 sedi Bosch in tutto il mondo raggiungono la neutralità climatica. La produzione connessa ha svolto un ruolo cruciale in questo traguardo: le soluzioni Industry 4.0 possono rilevare il consumo di energia e renderlo più efficiente. In oltre 100 stabilimenti e sedi di tutto il mondo, Bosch sta già utilizzando una piattaforma energetica che fa parte del portafoglio Industry 4.0. Algoritmi intelligenti aiutano a prevedere il consumo di energia, evitano picchi di carichi e correggono gli scostamenti nel consumo energetico.

2021: verso la produzione a "zero difetti" con l'intelligenza artificiale di Bosch

Il Bosch Center for Artificial Intelligence (BCAI) ha sviluppato un sistema basato sull'intelligenza artificiale (IA) che può rilevare e correggere le anomalie e i malfunzionamenti nel processo di produzione in una fase iniziale. L'impiego dell'IA assicura una produzione più efficiente e rispettosa dell'ambiente, con prodotti migliori. Attualmente la soluzione IA supporta la produzione in circa 50 stabilimenti e 800 linee di produzione. Progressivamente sarà implementata in tutti i 240 stabilimenti Bosch.

2021: premio per la fabbrica del futuro di Bosch a Suzhou, Cina

Per la seconda volta, il World Economic Forum ha premiato uno stabilimento Bosch con il riconoscimento di "progetto faro" per l'Industry 4.0. A Suzhou, in Cina, Bosch dimostra in che modo la produzione e la logistica digitalizzate possono incrementare l'efficienza e la qualità in pari misura. Lo stabilimento Bosch di Wuxi (Cina) è stato aggiunto alla lista di esempi virtuosi già nel 2018, quando il World Economic Forum ha messo in luce la capacità delle soluzioni connesse per la risoluzione dei guasti e la manutenzione predittiva come un esempio per la fabbrica del futuro.

2021: in dieci anni, Bosch ha generato un fatturato di quattro miliardi di euro con l'Industry 4.0

Dal lancio Industry 4.0 avvenuto dieci anni fa, Bosch ha fatturato oltre quattro miliardi di euro con il proprio portafoglio in questo settore. Solo nel 2020, l'azienda ha registrato un fatturato di oltre 700 milioni di euro con le soluzioni di produzione e logistica connesse. Bosch non è soltanto un fornitore leader, ma anche un utente leader: gli stabilimenti Bosch ora contano oltre 120.000 macchine e più di 250.000 dispositivi dotati di connettività, come i sistemi di telecamera integrata e i robot. Dai progetti di Bosch emerge che le soluzioni connesse incrementano la produttività fino al 25%.

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Tel. 02 3696 2613 - 2698 - 2330

press@it.bosch.com

Il Gruppo Bosch è fornitore leader e globale di tecnologie e servizi. Secondo i dati preliminari, grazie ai circa 394.500 collaboratori (al 31 dicembre 2020) nel mondo, impiegati nei quattro settori di business Mobility Solutions, Industrial Technology, Consumer Goods e Energy and Building Technology, il Gruppo Bosch ha registrato un fatturato di 71,6 miliardi di euro nel 2020. In qualità di azienda leader nel settore IoT Bosch offre soluzioni innovative per smart home, smart city, Industry 4.0 e mobilità connessa. Inoltre, utilizza la propria competenza nella tecnologia dei sensori, dei software e dei servizi, oltre che nel proprio cloud IoT per offrire ai clienti soluzioni connesse, cross-domain da un'unica fonte. L'obiettivo strategico del Gruppo è quello di fornire soluzioni innovative per una vita connessa che contengano intelligenza artificiale (IA) o che siano state sviluppate o prodotte grazie ad essa. Seguendo lo slogan "Tecnologia per la vita" Bosch, grazie ai suoi prodotti e servizi, migliora la qualità della vita offrendo soluzioni innovative in tutto il mondo. Il Gruppo è costituto dall'azienda Robert Bosch GmbH e da circa 440 tra consociate e filiali in oltre 60 Paesi. Se si includono i partner commerciali e di servizi, la rete ingegneristica, di produzione e vendita di Bosch copre quasi tutti i Paesi nel mondo. La base per la crescita futura della società è la forza innovativa, 73.000 sono i collaboratori Bosch impegnati nella ricerca e sviluppo in circa 126 sedi in tutto il mondo, nonché circa 30.000 ingegneri software.

L'azienda è stata fondata a Stoccarda nel 1886 da Robert Bosch (1861-1942) come "Officina di meccanica di precisione ed elettrotecnica". La struttura societaria della Robert Bosch GmbH assicura l'indipendenza imprenditoriale del Gruppo Bosch, permettendo all'azienda di perseguire strategie a lungo termine e di far fronte a nuovi investimenti che possano garantire il suo futuro. La Fondazione di pubblica utilità Robert Bosch Stiftung GmbH detiene il 94% delle partecipazioni della Robert Bosch GmbH. La maggioranza dei diritti di voto appartiene alla società fiduciaria Robert Bosch Industrietreuhand KG che gestisce le funzioni imprenditoriali dell'azienda. I diritti di voto e le partecipazioni restanti spettano alla famiglia Bosch e alla Robert Bosch GmbH.

Maggiori informazioni su www.bosch.com, www.iot.bosch.com, www.bosch-press.it

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