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Press release #Connected mobility
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OCEAN12: la parternship paneuropea per la ricerca sviluppa i sistemi di sensori per il volo e la guida autonoma

La nuova microelettronica riduce il consumo di energia del 90%

  • Un nuovo metodo di produzione dei semiconduttori mira a massimizzare l’efficienza energetica utilizzando componenti con potenza di calcolo avanzata.
  • Bosch è a capo del consorzio tedesco del progetto OCEAN12 finanziato con fondi pubblici che conta 27 partner in tutta Europa, di cui 14 in Germania.
Gabriele Aimone Cat

Gabriele Aimone Cat >

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Stoccarda, Germania – Le opzioni di mobilità nelle città si vanno sempre più diversificando. Le persone si spostano a piedi, su due ruote, in e-bike, viaggiano in autobus, tram, usano la propria auto e, in futuro, viaggeranno su automobili senza conducente. Esistono anche nuove alternative per il volo: nelle conurbazioni gli aerotaxi a guida autonoma, o droni, trasportano persone o merci e farmaci urgenti. Queste applicazioni richiedono sensori e sistemi di controllo potenti, che consentano di risparmiare più energia possibile. È in questo contesto che si inserisce OCEAN12 (Opportunity to Carry European Autonomous driviNg), il progetto a finanziamento pubblico: una collaborazione paneuropea di 27 partner specializzati nei campi della tecnologia dei semiconduttori, dell'elettronica, della tecnologia aerospaziale e degli autoveicoli. Bosch è a capo del consorzio tedesco, composto da 14 organizzazioni. I partner del progetto lavoreranno insieme, fino alla fine del 2021, per sviluppare vari componenti affinchè siano efficienti nei consumi, in grado di raccogliere ed elaborare i dati dalle aree limitrofe ai veicoli e aerei. Tra questi figurano videocamere, sensori lidar o radar e i microprocessori per l'elaborazione dei dati. L’elettronica traduce i dati raccolti in comandi per i componenti a valle, per esempio per l’impianto frenante o sterzante di un’auto o per il controllo della propulsione di un aerotaxi.

La necessità di una ricerca a 360°

Lo sviluppo all’interno del progetto OCEAN12 si basa principalmente sulla tecnologia FD-SOI (Fully Depleted Silicon On Insulator) di GlobalFoundries, uno dei partner del progetto. Questo metodo di produzione dei semiconduttori consiste nell’aggiunta di uno strato isolante ultra sottile che permette di ridurre le cosiddette correnti di dispersione, diminuendo così i consumi di energia e aumentando la velocità di calcolo. Sulla base di questa tecnologia, i partner della ricerca potranno successivamente sviluppare componenti che offrano la combinazione ottimale di massima efficienza energetica e potenza di elaborazione avanzata.

L’obiettivo del progetto OCEAN12 è assicurare che i nuovi sistemi di sensori per la mobilità del futuro consumino fino al 90% di energia in meno dei sistemi attuali

ha dichiarato Tilman Glökler di Bosch, il coordinatore del consorzio tedesco di OCEAN12.

Inoltre, la nuova tecnologia consente di costruire sistemi di sensori particolarmente piccoli, in cui sensori contenenti unità di elaborazione a prestazioni elevate possono essere integrati come SoC (System On a Chip). "I sistemi di sensori a risparmio energetico sono indispensabili per la guida e il volo autonomi. Applicando la nostra esperienza in microelettronica al progetto OCEAN12 ci avviciniamo sempre più a questo obiettivo" ha dichiarato Glökler.

Numeri e nomi del progetto OCEAN12

Il progetto OCEAN12, del valore di 103,58 milioni di euro, è finanziato con fondi dell’Unione Europea e di organizzazioni nazionali. In Germania è finanziato dal Ministero Federale dell’Istruzione e della Ricerca e dallo stato federato della Sassonia. Complessivamente tutti gli sponsor parteciperanno con 48 milioni di euro al progetto, che si svolgerà dalla metà del 2018 alla fine del 2021. Il consorzio tedesco comprende Airbus, Audi, Bosch e GlobalFoundries oltre a numerose PMI, istituti di ricerca e università.

I 14 partner tedeschi e il loro ruolo nel progetto OCEAN12:

AED Engineering GmbH (ingegneria hardware e software)

Airbus Defence and Space GmbH (applicazioni per aerei a guida autonoma)

Audi AG (applicazioni per veicoli a guida autonoma)

Università di Tübingen (ricerca)

Fraunhofer EMFT (ricerca)

Fraunhofer IIS (ricerca)

Fraunhofer IPMS (ricerca)

GlobalFoundries (partner associato per la tecnologia FD-SOI)

Unity Semiconductor GmbH (apparecchiature per la produzione di chip)

MunEDA GmbH (strumenti di progettazione per lo sviluppo dei chip)

Robert Bosch GmbH (componenti per la raccolta dei dati nelle aree circostanti i veicoli)

Technische Universität Dresden (formazione e ricerca)

Università di Bundeswehr di Monaco di Baviera (ricerca)

Università di Paderborn (ricerca)

Contatti per la Stampa:

Tel. 02 3696 2014 - 2364 - 2698

press@it.bosch.com

Il settore di business Mobility Solutions è il più importante del Gruppo Bosch. Nel 2018 ha registrato un fatturato di 47,6 miliardi di Euro, equivalenti al 61 percento dei ricavi totali del Gruppo. Questi risultati rendono il Gruppo Bosch uno dei fornitori leader nel campo automotive. Il settore di business Mobility Solutions persegue la visione della mobilità del futuro senza incidenti, senza emissioni e senza stress e combina l’expertise del gruppo in tre ambiti: automazione, elettrificazione e connettività. Il settore di business Mobility Solutions opera a livello mondiale nelle seguenti aree di business: sistemi di iniezione per motori a combustione interna, mobilità e soluzioni alternative legate alla propulsione elettrica, sistemi di assistenza alla guida e di sicurezza, guida autonoma, tecnologie per informazione e comunicazione fra veicoli e fra veicoli e infrastrutture, concept e servizi per l'aftermarket. Bosch ha contribuito con importanti innovazioni all'evoluzione dell'auto come, per esempio, la gestione elettronica del motore, il sistema elettronico di stabilità ESP e la tecnologia common-rail per i motori diesel.

Il Gruppo Bosch è fornitore leader e globale di tecnologie e servizi. Grazie ai circa 410.000 collaboratori (al 31 dicembre 2018) impiegati nei quattro settori di business Mobility Solutions, Industrial Technology, Consumer Goods e Energy and Building Technology, il Gruppo Bosch ha registrato un fatturato di 78,5 miliardi di euro nel 2018. In qualità di azienda leader nel settore IoT Bosch offre soluzioni innovative per smart home, smart city, industria e mobilità connessa. Inoltre, utilizza la propria competenza nella tecnologia dei sensori, dei software e dei servizi, oltre che nel proprio cloud IoT per offrire ai clienti soluzioni connesse, cross-domain da un'unica fonte. L'obiettivo strategico del Gruppo è quello di fornire soluzioni innovative per una vita connessa. Seguendo lo slogan "Tecnologia per la vita" Bosch, grazie ai suoi prodotti e servizi, migliora la qualità della vita offrendo soluzioni innovative in tutto il mondo. Il Gruppo è costituto dall'azienda Robert Bosch GmbH e da circa 460 tra consociate e filiali in oltre 60 Paesi. Se si includono i partner commerciali e di servizi, la rete di produzione e vendita di Bosch copre quasi tutti i Paesi nel mondo. La base per la crescita futura della società è la forza innovativa, 68.700 sono i collaboratori Bosch impegnati nella ricerca e sviluppo in circa 130 sedi in tutto il mondo.

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