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IAA 2018: Bosch aumenta le vendite nel settore Mobility Solutions grazie ai prodotti e servizi dedicati ai mezzi commerciali

  • Il settore di business Mobility Solutions aumenta del 4% le vendite.
  • Il settore di business degli autocarri e veicoli off-highway cresce tra il 7% e l'8%
  • Per Bosch il trasporto su gomma del futuro deve essere il più possibile senza emissioni, senza incidenti e senza stress
  • Secondo Rolf Bulander, membro del Board of Management di Bosch: "Gli autocarri devono poter svolgere il loro lavoro senza diventare una minaccia per il resto dell'utenza stradale"
Marco Gardenale

Marco Gardenale >

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Stoccarda e Hannover – Il settore Mobility Solutions di Bosch nell’anno in corso prevede un aumento delle vendite del 4%, confermando una crescita due volte più rapida rispetto al mercato di riferimento. Un quarto del fatturato deriva dalla tecnologia per i veicoli commerciali, che vanno dai furgoni fino agli autocarri da 40 tonnellate. Il business relativo alle soluzioni per gli autocarri e i veicoli off-highway cresce a un ritmo particolarmente elevato, tra il 7% e l'8%. Nel 2017 le vendite di mezzi pesanti sono aumentate quasi dell'8% in Cina, del 18% negli USA e del 45% in India (fonte: VDA).

Di pari passo con l'evolversi del trasporto merci su gomma verso il futuro, Bosch offre soluzioni tecnologiche in egual misura

ha dichiarato Rolf Bulander, presidente del settore di business Mobility Solutions di Robert Bosch GmbH

L'elemento trainante sono i sistemi di propulsione dei veicoli commerciali. Le vendite globali dei sistemi a iniezione diesel sono cresciute di un terzo nel solo 2017 e anche oltre in Cina. Si prevede che anche negli anni successivi le vendite si stabilizzeranno su livelli alti. Bosch ha 2600 ingegneri impegnati nello sviluppo dei sistemi di propulsione del futuro. Entro la fine dell'anno, il settore Mobility Solutions potrà contare su 54.500 dedicati alla Ricerca e Sviluppo, circa 5.000 in più rispetto all'inizio dell'anno.

Protezione del clima, inquinamento dell'aria, urbanizzazione, carenza di guidatori: il settore della logistica deve affrontare un serie di sfide importanti. E come se non bastasse, il traffico pesante su strada aumenterà di un ulteriore 50% entro il 2040 (fonte: Shell). "Una delle problematiche più urgenti della gestione del traffico, alla luce della crescita del trasporto su gomma, è trovare soluzioni per ridurre al minimo le ripercussioni sull'ambiente, le persone e la rete stradale" ha proseguito Bulander. Bosch propone una serie di soluzioni tecniche, non solo fisiche, che comprendono anche servizi connessi che vanno oltre i veicoli stessi. "Gli autocarri devono poter svolgere il loro lavoro senza diventare una minaccia per il resto dell'utenza stradale" ha proseguito Bulander. Secondo la vision di Bosch, il trasporto su gomma ideale del futuro deve ridurre il più possibile le emissioni, gli incidenti e lo stress. Il percorso verso questo obiettivo include l'elettrificazione, l'automazione e la connettività per i veicoli commerciali.

Dai motori a combustione alle celle a combustibile: Bosch porta l'energia ai sistemi di propulsione

Un'importante tappa per Bosch consiste nel rendere più efficienti i sistemi di propulsione per i veicoli commerciali e ridurre così i consumi di carburante e le emissioni di CO2 e ossidi d'azoto. Per raggiungere questo obiettivo, Bosch è impegnata a sviluppare soluzioni di sistemi di propulsione diesel e alternativi. "Per molti anni ancora lo sviluppo dei sistemi di propulsione per veicoli commerciali coinvolgerà differenti alimentazioni. È sicuramente auspicabile avvicinarsi all'elettrificazione con una mente aperta dal punto di vista tecnologico" ha sottolineato Bulander. Nel 2025, un numero compreso tra l'80 e il 90% di tutti gli autocarri sarà alimentato a diesel. Ma entro il 2030, uno su quattro veicoli commerciali nuovi in tutto il mondo, quasi uno su tre in Cina, saranno a propulsione elettrica. "Nessuno, che voglia assicurare un futuro ai mezzi pesanti, può permettersi di escludere l'opzione di produrre carburanti alternativi che utilizzino l'elettricità da fonti rinnovabili, i cosiddetti synfuel" ha dichiarato Bulander.

L’obiettivo di Bosch è diventare leader del mercato internazionale nell'elettromobilità. A questo scopo l'azienda offre soluzioni appropriate e detiene un vasto portfolio per l'elettrificazione dei veicoli commerciali, per esempio accumulatori a 36 V per le E-Cargo bike, l'eAxle per i furgoni per le consegne o i sistemi di propulsione con tecnologia a celle di combustibile per gli autocarri da 40 tonnellate. Bosch sta sviluppando questi ultimi in collaborazione con la start-up statunitense Nikola Motor Company. Ha inoltre stretto un'alleanza strategica con Weichai Power, il produttore cinese di motori per i veicoli commerciali, per promuovere la diffusione delle celle a combustibile. Bosch non punta solo a rendere elettrici i nuovi veicoli, ma offre l'elettromobilità anche come retrofit, con un assale elettrificato che può essere integrato nei semirimorchi. Questa soluzione consente di recuperare elettricità in frenata e inviarla alla motrice. Nel caso dei rimorchi refrigerati, Bosch calcola che si può raggiungere un risparmio annuale di ben 10.000 euro.

Bosch insegna agli autocarri a guidare

Un'altra importante area di crescita che si affianca all'elettrificazione è l'automazione dei veicoli commerciali. In entrambe le aree si vedono indicatori di crescita a due cifre per il prossimo decennio. Bosch considera i sistemi di assistenza alla guida come passi propedeutici alla guida autonoma. Quando gli autocarri sono coinvolti in un incidente raddoppia il rischio che sia mortale. Per Bosch quindi è importante integrare i sistemi di assistenza alla guida nei mezzi commerciali rendendo le strade più sicure. L'assistente nella svolta, il riconoscimento del punto cieco e il sistema di frenata di emergenza predittivo sono alcuni esempi di questa tecnologia.

L'automazione della guida dei veicoli commerciali presenta anche altre sfide per l'industria dei trasporti: già oggi c'è carenza di guidatori negli USA, nell'ordine di 50.000 posti di lavoro, una cifra destinata a triplicarsi nei prossimi dieci anni. L'Europa affronta una situazione analoga. Per rispondere a queste sfide Bosch vede un enorme potenziale nell'automazione hub-to-hub: autocarri senza conducente che fanno la spola tra i depositi. Questa tecnologia ha il potenziale per risolvere più problemi del settore dei trasporti: aumentare l'efficienza economica delle società di logistica, i volumi dei trasporti e la sicurezza. Il platooning, ovvero la guida autonoma degli autocarri sfruttando l'effetto scia in autostrada, è secondo Bosch un'ulteriore tappa dell'automazione. Consente non solo di risparmiare sui costi di manodopera ma anche sul carburante. Tuttavia a questo scopo anche la legislazione, la tecnologia e le infrastrutture devono soddisfare requisiti severi. A questo proposito Bosch prende parte a importanti progetti di ricerca dell'Unione europea per contribuire al raggiungimento di soluzioni condivise.

Soluzioni di connessione digitale per la logistica, dall'autostrada alla porta di casa

Per Bosch connettività significa nuova efficienza nei sistemi di trasporto e quindi più respiro per le nostre strade congestionate e per le società di logistica. In materia di logistica del futuro, Bosch può contribuire con una duplice esperienza tecnica: da un lato una vasta conoscenza nel campo dei veicoli commerciali e dall'altro una profonda esperienza nell'IoT. "Bosch rende possibili soluzioni di connessione digitale per la logistica, dall'autostrada alla porta di casa" ha dichiarato Markus Heyn, membro del Board of Management di Bosch GmbH responsabile del settore di business veicoli commerciali. Oggi quasi tutti i nuovi autocarri in Europa e negli Stati Uniti sono collegati a Internet. In questo contesto, Bosch fornisce ai costruttori di autocarri piattaforme telematiche che rendono possibili funzioni quali gli aggiornamenti software o la diagnostica predittiva, e che aprono la strada a nuove opportunità di business nei servizi connessi. Anche in questo momento i centri di assistenza dell'azienda utilizzano i sistemi di sensori specifici per monitorare le condizioni di fornitura di merci particolarmente importanti, inclusi prodotti essenziali per la vita, come il plasma sanguigno, giorno e notte. Ogni anno i centri di controllo monitorano il transito di quasi 40.000 carichi di valore. Bosch utilizza l'IoT anche per automatizzare il tracking delle consegne: i sensori sulle merci e i container trasferiscono le informazioni sulla posizione, la temperatura e le vibrazioni al cloud. Le prime esperienze sul campo mostrano che queste soluzioni di logistica in tempo reale consentono agli spedizionieri di ridurre di oltre la metà il lavoro di ricerca e inventario. Inoltre aumentano di oltre il 30% la disponibilità dei container riutilizzabili. L'obiettivo di Bosch è far sì che la connettività renda il traffico merci su strada complessivamente più produttivo e riduca al contempo il peso sulla rete stradale. "Attraverso l'elettrificazione, l'automazione o la connettività, le soluzioni di Bosch contribuiscono ad assicurare che il trasporto merci su strada sia pronto alle sfide future" ha dichiarato Heyn.

Contatti per la Stampa:

Tel. 02 3696 2014 - 2364 - 2698

press@it.bosch.com

Il settore di business Mobility Solutions è il più importante del Gruppo Bosch. Nel 2017 ha registrato un fatturato di 47,4 miliardi di Euro, equivalenti al 61 percento dei ricavi totali del Gruppo. Questi risultati rendono il Gruppo Bosch uno dei fornitori leader nel campo automotive. Il settore di business Mobility Solutions combina l’expertise del gruppo in tre ambiti: automazione, elettrificazione e connettività. Il settore di business Mobility Solutions opera a livello mondiale nelle seguenti aree di business: sistemi di iniezione per motori a combustione interna, mobilità e soluzioni alternative legate alla propulsione elettrica, sistemi di assistenza alla guida e di sicurezza, guida autonoma, tecnologie per informazione e comunicazione fra veicoli e fra veicoli e infrastrutture, concept e servizi per l'aftermarket. Bosch ha contribuito con importanti innovazioni all'evoluzione dell'auto come, per esempio, la gestione elettronica del motore, il sistema elettronico di stabilità ESP e la tecnologia common-rail per i motori diesel.

Il Gruppo Bosch è fornitore leader e globale di tecnologie e servizi. Grazie ai circa 402.000 collaboratori (al 31 dicembre 2017) impiegati nei quattro settori di business Mobility Solutions, Industrial Technology, Consumer Goods e Energy and Building Technology, il Gruppo Bosch ha registrato un fatturato di 78,1 miliardi di euro nel 2017. In qualità di azienda leader nel settore IoT Bosch offre soluzioni innovative per smart home, smart city, mobilità connessa e Industry 4.0. Inoltre, utilizza la propria competenza nella tecnologia dei sensori, dei software e dei servizi, oltre che nel proprio cloud IoT per offrire ai clienti soluzioni connesse, cross-domain da un'unica fonte. L'obiettivo strategico del Gruppo è quello di fornire soluzioni innovative per una vita connessa. Seguendo lo slogan "Tecnologia per la vita" Bosch, grazie ai suoi prodotti e servizi, migliora la qualità della vita offrendo soluzioni innovative in tutto il mondo. Il Gruppo è costituto dall'azienda Robert Bosch GmbH e da circa 440 tra consociate e filiali in oltre 60 Paesi. Se si includono i partner commerciali e di servizi, la rete di produzione e vendita di Bosch copre quasi tutti i Paesi nel mondo. La base per la crescita futura della società è la forza innovativa, 64.500 sono i collaboratori Bosch impegnati nella ricerca e sviluppo in circa 125 sedi in tutto il mondo.

Ulteriori informazioni sul sito www.bosch.com e http://www.bosch-press.it

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