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Press release #Bosch Group
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Bosch acquisisce la startup statunitense di car pooling SPLT

L’approdo nel settore del ride sharing

  • Utilizzare una app per condividere il viaggio per recarsi al lavoro: car pooling per pendolari
  • Il mercato dei servizi di mobilità del futuro: l'obiettivo è una crescita a due cifre
  • Markus Heyn, membro del Board of Management di Bosch, ha dichiarato: "Gli smartphone stanno diventando il mezzo di trasporto più importante"
Gabriele Aimone Cat

Gabriele Aimone Cat >

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Berlino e Stoccarda, Germania – Bosch sta entrando nel settore del ride sharing. Il leader mondiale di tecnologie e servizi ha acquisito Splitting Fares Inc. (SPLT), una startup statunitense con sede a Detroit (il prezzo di acquisto non verrà divulgato). SPLT gestisce una piattaforma che consente ad aziende, università e autorità pubbliche di offrire alla propria forza lavoro per i servizi di ride sharing. L'approccio B2B è ideale soprattutto per i pendolari. SPLT utilizza una app per mettere in contatto le persone che condividono lo stesso tragitto per recarsi al lavoro o a scuola. Un algoritmo trova la combinazione migliore per il viaggio condiviso e calcola il percorso più veloce. L'obiettivo è ridurre il traffico e rendere più rilassati gli spostamenti quotidiani dei pendolari. SPLT è stata fondata nel 2015. Attualmente il servizio è utilizzato da circa 140.000 utenti tra Stati Uniti, Messico e Germania.

Con SPLT stiamo espandendo il nostro portafoglio nell'area in crescita dei servizi di mobilità

ha dichiarato Markus Heyn, membro del Board of Management di Bosch.

Con i servizi di mobilità connessa, Bosch mira a una crescita a due cifre.

"Gli smartphone stanno diventando il mezzo di trasporto più importante" ha aggiunto Heyn. Connettendo gli utenti della strada e le modalità di trasporto, si sta rendendo possibile la mobilità flessibile multimodale: in pochi secondi chiunque può decidere come desidera viaggiare e procedere quindi con le prenotazioni necessarie. "Con questo servizio di mobilità sostenibile e a prezzi contenuti, vogliamo cambiare il modo in cui le persone si spostano da un punto all'altro" ha affermato Anya Babbitt, il cofondatore e CEO di SPLT.

Aumentare il numero di pendolari

Il mercato del ride sharing è in crescita nel settore della mobilità connessa e sfrutta servizi digitali e app per organizzare la condivisione di veicoli e taxi. Si prevede che entro il 2020 il numero di persone che utilizzeranno il ride sharing nel mondo aumenterà del 60%, raggiungendo i 685 milioni (fonte: Statista). Finora, i servizi disponibili si sono principalmente rivolti direttamente alle persone che viaggiano nella stessa direzione e che vogliono prenotare un viaggio senza preavviso, si sono invece meno focalizzati sulle aziende e sui pendolari. Ma è proprio in questo ambito che si nasconde un potenziale enorme. Secondo l'Autorità Federale dei Trasporti tedesca, soltanto sulle strade in Germania circolano più di 45 milioni di auto e il numero di pendolari è in aumento: secondo l'Istituto Federale Tedesco per la Ricerca in Edilizia, Urbanistica e Sviluppo territoriale, tre lavoratori su cinque non lavorano nelle città in cui abitano. Per circa due terzi della popolazione occupata, l'auto è la prima scelta di trasporto per gli spostamenti quotidiani (fonte: Ufficio federale di statistica). Il risultato è lo stesso in tutto il mondo: nell'ora di punta il traffico è spesso congestionato e milioni di pendolari si ritrovano bloccati sulle strade ogni giorno. Un ulteriore problema è che i guidatori di norma sono soli in auto. Il car pooling rappresenta ancora un'eccezione ed è qui che entra in gioco la soluzione di SPLT.

Rendere la vita dei pendolari senza stress, a basso costo e con un ridotto impatto ambientale

SPLT è un servizio di sharing particolarmente semplice da utilizzare. Le aziende, università o autorità pubbliche danno accesso alla piattaforma SPLT ai propri dipendenti, i quali scaricano la app SPLT, si registrano e cercano o offrono una corsa da condividere. Si può prenotare con grande flessibilità e gli orari di arrivo vengono visualizzati in tempo reale mentre i costi sono condivisi tra i colleghi e caricati online. Il servizio B2B è ideale per gli utenti che percorrono la stessa strada ogni giorno. Esso offre il vantaggio di poter condividere le corse tra colleghi riducendo costi e facilitando il networking. Nella app è possibile integrare anche i bus aziendali, che così possono essere utilizzati in maniera più flessibile ed efficiente. In questo modo si può andare al lavoro e tornare senza stress, spendendo poco e con un ridotto impatto ambientale. Anche le aziende possono contribuire a ridurre il volume del traffico, si prevede che nei prossimi anni il numero di utenti SPLT aumenterà notevolmente e verranno anche incluse nuove regioni. In Messico i dipendenti Bosch stanno giù utilizzando la app e si prevede che tutta l'azienda inizierà a servirsene. "Crediamo di avere buone possibilità di crescere a livello globale insieme a Bosch" ha dichiarato Babbitt. SPLT rimarrà un'entità indipendente all'interno del Gruppo Bosch e sarà gestita come una consociata al 100%.

3.500 partecipanti, 70 espositori, 140 relatori

Le attività dell'azienda in ambito IoT sono ampiamente diversificate, con soluzioni di connettività per la mobilità, la produzione in rete e la realizzazione di edifici e sistemi di approvvigionamento energetico connessi. Al Bosch ConnectedWorld, il forum IoT a Berlino, oltre 70 espositori presenteranno non solo ciò che è già possibile grazie all'Internet delle cose, ma anche il modo in cui le tecnologie IoT miglioreranno in futuro la nostra vita di tutti i giorni. Il 21 e 22 febbraio, lo spazio espositivo di 10.000 mq della "Station" di Berlino accoglierà circa 3.500 partecipanti. Oltre a Volkmar Denner, CEO di Bosch, interverranno circa 140 relatori tra cui Dieter Zetsche (CEO di Daimler), Frank Appel (CEO di Deutsche Post DHL) e Johann Jungwirth (CDO di Volkswagen). Il programma prevede un hackathon in cui circa 700 programmatori, collaboratori di start-up e progettisti si cimenteranno nello sviluppo di nuove idee per i servizi di mobilità connessa, guida autonoma, produzione connessa, logistica e vita connessa. Bosch ConnectedWorld 2018 è giunto alla quinta edizione ed è ormai annoverato tra le principali conferenze sull'Internet of Things a livello mondiale.

Il Gruppo Bosch è fornitore leader e globale di tecnologie e servizi. Secondo i dati preliminari, grazie ai circa 400.500 collaboratori (al 31 dicembre 2017) impiegati nei quattro settori di business Mobility Solutions, Industrial Technology, Consumer Goods e Energy and Building Technology, il Gruppo Bosch ha registrato un fatturato di 78 miliardi di euro nel 2017. In qualità di azienda leader nel settore IoT Bosch offre soluzioni innovative per smart home, smart city, industria e mobilità connessa. Inoltre, utilizza la propria competenza nella tecnologia dei sensori, dei software e dei servizi, oltre che nel proprio cloud IoT per offrire ai clienti soluzioni connesse, cross-domain da un'unica fonte. L'obiettivo strategico del Gruppo è quello di fornire soluzioni innovative per una vita connessa. Seguendo lo slogan "Tecnologia per la vita" Bosch, grazie ai suoi prodotti e servizi, migliora la qualità della vita offrendo soluzioni innovative in tutto il mondo. Il Gruppo è costituto dall'azienda Robert Bosch GmbH e da circa 450 tra consociate e filiali in oltre 60 Paesi. Se si includono i partner commerciali e di servizi, la rete di produzione e vendita di Bosch copre quasi tutti i Paesi nel mondo. La base per la crescita futura della società è la forza innovativa, 62.500 sono i collaboratori Bosch impegnati nella ricerca e sviluppo in circa 120 sedi in tutto il mondo.

L'azienda è stata fondata a Stoccarda nel 1886 da Robert Bosch (1861-1942) come "Officina di meccanica di precisione ed elettrotecnica". La struttura societaria della Robert Bosch GmbH assicura l'indipendenza imprenditoriale del Gruppo Bosch, permettendo all'azienda di perseguire strategie a lungo termine e di far fronte a nuovi investimenti che possano garantire il suo futuro. La Fondazione di pubblica utilità Robert Bosch Stiftung GmbH detiene il 92% delle partecipazioni della Robert Bosch GmbH. La maggioranza dei diritti di voto appartiene alla società fiduciaria Robert Bosch Industrietreuhand KG che gestisce le funzioni imprenditoriali dell'azienda. I diritti di voto e le partecipazioni restanti spettano alla famiglia Bosch e alla Robert Bosch GmbH.

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