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Bosch accelera sullo sviluppo del 6G

Il Mobile World Congress 2023 guarda alla prossima generazione di tecnologia mobile wireless

  • Mobile World Congress 2023: Bosch e Nokia annunciano la ricerca congiunta sul 6G per l'integrazione di comunicazione e sensori
  • Bosch coinvolta in numerosi progetti e collaborazioni per un ruolo chiave nella definizione delle basi dello standard 6G
  • Progetti 6G a finanziamento pubblico per assicurare la superiorità tecnologica di Germania ed Europa.
  • Andreas Müller: "Il 6G aumenterà in modo sostanziale l'efficienza della moderna tecnologia rendendo possibili nuove soluzioni."
Gabriele Aimone Cat

Gabriele Aimone Cat

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Stoccarda, Germania – In tutto il mondo si intensificano le attività di ricerca e sviluppo legate al futuro standard di comunicazione mobile 6G, con aziende e Paesi che investono fortemente in questa tecnologia. Bosch è in prima linea ed è parte attiva di progetti, collaborazioni e iniziative a livello nazionale e internazionale per porre basi importanti per la tecnologia 6G. "Il 6G sarà molto più che un'infrastruttura per la connettività. Aumenterà in modo sostanziale l'efficienza dei veicoli a guida autonoma, delle smart city e dell'industria connessa. Per questo, è un campo tecnologico di importanza strategica" ha dichiarato Andreas Müller, che gestisce le iniziative Bosch legate al 6G. "Attualmente l'azienda conta circa 40 collaboratori impegnati nello studio di questa tecnologia, un numero che sarà probabilmente raddoppiato nei prossimi due anni" ha affermato Müller. Bosch sta investendo diversi milioni di euro nelle attività di ricerca e sviluppo per il 6G.

Il 6G sarà molto più che un'infrastruttura per la connettività. Aumenterà in modo sostanziale l'efficienza dei veicoli a guida autonoma, delle smart city e dell'industria connessa. Per questo, è un campo tecnologico di importanza strategica

ha dichiarato Andreas Müller, che gestisce le iniziative Bosch legate al 6G.

Bosch e Nokia estendono la loro collaborazione per il 6G

Al Mobile World Congress 2023 di Barcellona, Bosch e Nokia hanno annunciato che la loro collaborazione, avviata nel 2017 per lo sviluppo di soluzioni IoT industriali nell'area del 5G, si amplierà con l'inclusione della nuova tecnologia 6G. Le due aziende conducono una ricerca congiunta sulla prossima generazione di reti e stanno studiando come usare le reti 6G per la comunicazione e per i sensori.

L'impegno di Bosch nelle iniziative nazionali e internazionali

Attualmente Bosch partecipa a cinque progetti a finanziamento pubblico mettendo a disposizione la propria competenza ed esperienza. Di questi, i progetti 6G-ICAS4Mobility, KOMSENS-6G e 6G-BRAINS si occupano in particolare dell'integrazione di comunicazione e riconoscimento ambientale basato sui sensori. Bosch è alla guida del primo progetto che, oltre a esaminare scenari pertinenti il traffico stradale, utilizzerà le conoscenze tratte come base tecnologica per le applicazioni del campo dei droni connessi nei sistemi di trasporto senza guidatore. I progetti 6G-ANNA e 6G-SHINE, invece, studiano le strutture per la nuova connettività, con l'obiettivo di potenziare l'efficienza delle future architetture E/E dei veicoli o delle celle robotiche. Inoltre, Bosch avrà un ruolo attivo nelle consultazioni preliminari e nelle attività relative agli standard di comunicazione mobile futuri all'interno di varie collaborazioni di settore. Per esempio, nella 5G Automotive Association (5GAA), le aziende leader dei settori dell'automotive e delle telecomunicazioni collaborano per sviluppare soluzioni per la mobilità del futuro. La 5G Alliance for Connected Industries and Automation (5GACIA) riunisce le aziende del settore industriale per studiare la connettività di macchinari e apparecchiature.

Reti con un sesto senso grazie all'integrazione della tecnologia dei sensori

La prossima generazione di comunicazione mobile integrerà nuove funzionalità simili ai sensori radar. Il 6G permetterà di rilevare la posizione di oggetti nell'area di copertura della rete senza che questi debbano essere dotati di un modulo radio. Con il 6G i dati saranno trasmessi a velocità elevatissime, fino a un terabit al secondo, con una latenza minima, dell'ordine di circa 100 microsecondi, ovvero quattro volte più veloce di un fulmine. Con l'aiuto dei gemelli digitali sarà quindi possibile, per esempio, monitorare e simulare i processi produttivi del mondo reale in un mondo virtuale, senza limitazioni di tempo e spazio. Gli esperti prevedono che il primo standard 6G sarà completato entro il 2028.

Negli ultimi mesi Germania ed Europa hanno avviato numerosi progetti 6G con l'obiettivo di rafforzare la loro superiorità tecnologica. Il governo tedesco, attraverso il Ministero Federale per l'Istruzione e la Ricerca (BMBF), erogherà circa 700 milioni di euro nei prossimi 3 anni per finanziare attività legate al 6G. La UE ha destinato altri 900 milioni di euro fino al 2027. Anche il Giappone e gli USA hanno avviato programmi di investimento analoghi per un totale di 4,5 miliardi di dollari.

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Il settore di business Mobility Solutions è il più importante del Gruppo Bosch. Secondo i dati preliminari, nel 2022 ha registrato un fatturato di 52,6 miliardi di Euro, equivalenti al 60% dei ricavi totali del Gruppo. Questi risultati rendono il Gruppo Bosch uno dei fornitori leader nel campo automotive. Il settore di business Mobility Solutions persegue la visione della mobilità del futuro sicura, sostenibile ed entusiasmante e combina l’expertise del gruppo in quattro ambiti di guida: personalizzata, autonoma, elettrificata e connessa, offrendo ai propri clienti soluzioni di mobilità integrata. Il settore di business Mobility Solutions opera a livello mondiale nelle seguenti aree di business: sistemi di iniezione per motori a combustione interna, mobilità e soluzioni alternative legate alla propulsione elettrica, sistemi di assistenza alla guida e di sicurezza, guida autonoma, tecnologie per informazione e comunicazione fra veicoli e fra veicoli e infrastrutture, concept e servizi per l'aftermarket. Bosch ha contribuito con importanti innovazioni all'evoluzione dell'auto come, per esempio, la gestione elettronica del motore, il sistema elettronico di stabilità ESP e la tecnologia common-rail per i motori diesel.

Il Gruppo Bosch è fornitore leader e globale di tecnologie e servizi. Secondo i dati preliminari, grazie ai circa 420.000 collaboratori (al 31 dicembre 2022) nel mondo, impiegati nei quattro settori di business Mobility Solutions, Industrial Technology, Consumer Goods e Energy and Building Technology, il Gruppo Bosch ha registrato un fatturato di 88,4 miliardi di euro nel 2022. In qualità di azienda leader nel settore IoT, Bosch offre soluzioni innovative per smart home, smart city, Industry 4.0 e mobilità connessa. Inoltre, persegue la visione della mobilità sostenibile, sicura ed entusiasmante. Bosch utilizza la propria competenza nella tecnologia dei sensori, dei software e dei servizi, oltre che nel proprio cloud IoT, per offrire ai clienti soluzioni connesse, cross-domain da un'unica fonte. L'obiettivo strategico del Gruppo è quello di fornire soluzioni innovative per una vita connessa che contengano intelligenza artificiale (IA) o che siano state sviluppate o prodotte grazie ad essa. Seguendo lo slogan "Tecnologia per la vita" Bosch, grazie ai suoi prodotti e servizi, migliora la qualità della vita offrendo soluzioni innovative in tutto il mondo. Il Gruppo è costituto dall'azienda Robert Bosch GmbH e da circa 440 tra consociate e filiali in circa 60 Paesi. Se si includono i partner commerciali e di servizi, la rete ingegneristica, di produzione e vendita di Bosch copre quasi tutti i Paesi nel mondo. Con le sue oltre 400 sedi in tutto il mondo, il Gruppo Bosch è carbon-neutral dalla primavera del 2020. La base per la crescita futura della società è la forza innovativa, in circa 128 sedi in tutto il mondo, sono 85.000 i collaboratori Bosch impegnati nella ricerca e sviluppo, di cui oltre 44.000 sviluppatori software.

Maggiori informazioni su www.bosch.com, www.iot.bosch.com, www.bosch-press.it

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