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EICMA 2015 - Bosch presenta la nuova generazione del sistema ABS per motocicli

Obiettivo: mercati emergenti

  • Il nuovo ABS10 per motocicli è il 30% più leggero rispetto all'attuale ABS9
  • Soluzione ottimale dal punto di vista costi-benefici per un segmento sensibile ai prezzi come quello dei motocicli di piccola cilindrata
  • Hoheisel: “Porteremo la tecnologia ABS in tutte le classi di veicoli e in tutti i mercati”
  • L'ABS può ridurre di un quarto gli incidenti in moto che provocano vittime
  • Sempre più mercati emergenti rendono obbligatorio l'ABS sui motocicli
Gabriele Aimone Cat

Gabriele Aimone Cat >

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Milano, 17 novembre – Spazi di frenata ridotti, meno incidenti, maggiore sicurezza: l'ABS rende la moto un mezzo più sicuro. “L'ABS può ridurre di un quarto gli incidenti in moto che provocano feriti" ha dichiarato Dirk Hoheisel, membro del Board of Management di Bosch, citando GIDAS, fonte tedesca che studia in modo approfondito gli incidenti. A Milano, in occasione dell'EICMA (19-22 novembre), Bosch presenterà la nuova generazione ABS per motocicli. L'ultima versione di questa tecnologia salva vita, che è stata progettata tenendo conto delle esigenze di mercati emergenti quali India e Indonesia sarà lanciata sul mercato nel 2016. Grazie al lavoro degli ingegneri Bosch il nuovo ABS10 è più compatto del 45% e più leggero del 30% rispetto all’attuale ABS9. Anche i costi sono stati ridotti al fine di rendere il sistema idoneo per l'utilizzo nei motocicli di cilindrata fino a 250 cc, un segmento di mercato caratterizzato da un’elevata sensibilità ai prezzi e in forte espansione nei mercati emergenti.

Porteremo la tecnologia ABS in tutte le classi di veicoli e in tutti i mercati

ha commentato Hoheisel.

Mercato dei motocicli in crescita soprattutto nei mercati emergenti

Più di un motociclo su tre prodotto in Europa è dotato di ABS. Tuttavia, finora, nei mercati emergenti, questo sistema di sicurezza è stato considerato di importanza marginale, sebbene in molti Paesi asiatici, come India, Indonesia e Tailandia, i motocicli di basso costo figurino fra i più importanti mezzi di trasporto. Seguendo questo trend e pensando a questo nuovo target Bosch ha sviluppato la nuova generazione di ABS, che offre maggiore compattezza con soluzioni sia a un canale sia a due canali. "Nei prossimi cinque anni, prevediamo una crescita significativa nel mercato dei sistemi di sicurezza per motocicli. La domanda proveniente dai mercati emergenti sarà fra i maggiori promotori di questa crescita. Il nostro sistema ABS10, nuovo ed economico, può aumentare considerevolmente la sicurezza dei motociclisti in queste aree" ha proseguito Hoheisel.

Le analisi degli incidenti in Tailandia e in Indonesia dimostrano che l'ABS salva delle vite

Quanto l'ABS nei motocicli possa aumentare la sicurezza è dimostrato dalle analisi sugli incidenti condotte in Indonesia e in Tailandia. In questi due Paesi, ogni anno, circa 21.000 persone muoiono a causa di incidenti in moto. Gli studi dimostrano che all'incirca un incidente su quattro si sarebbe potuto evitare con l'aiuto dell'ABS. Il sistema frenante antibloccaggio consente al motociclista di frenare senza paura, reagendo più rapidamente e con maggiore energia. Per esempio, riduce il bloccaggio della ruota anteriore durante una frenata di emergenza. In questo modo il motociclo rimane stabile ed è più semplice evitare la caduta. Inoltre, è stato dimostrato che anche in molti incidenti inevitabili, il sistema di sicurezza avrebbe aiutato a ridurne la gravità e/o a salvare delle vite, poiché l'impatto sarebbe avvenuto a una velocità inferiore. Un altro studio condotto in India rileva che l'ABS nei motocicli può contribuire a ridurre di un terzo gli incidenti in moto fuori dalle aree urbane, in campagna. Un ulteriore 16% degli incidenti vedrebbe inoltre ridotta la velocità dell'impatto.

In tutto il mondo, sempre più Paesi promuovono l'ABS per i motocicli

Questi dati dimostrano ampiamente i benefici apportati dall'ABS nei motocicli. I vantaggi sono già stati riconosciuti dall'Unione europea: entro il 2017, tutti i veicoli a due ruote motorizzati con cilindrata superiore a 125 cc e immatricolati nell'area UE dovranno essere dotati di sistema frenante antibloccaggio. In Giappone, per i motocicli con cilindrate superiori a 125 cc soggetti al nuovo tipo di omologazione, l'ABS sarà obbligatorio a partire da ottobre 2018. Anche nei mercati emergenti quali Brasile e Taiwan sono già state approvate alcune leggi che prevedono l'obbligatorietà dell'ABS in futuro. La questione non manca, infine, nell'agenda politica di India e Stati Uniti. "Siamo lieti di constatare che la tendenza mondiale sia quella di rendere l'ABS uno standard. Ciò ridurrà incredibilmente il numero degli incidenti in moto" ha commentato Hoheisel.

Le soluzioni ABS di Bosch sono ideali per tutti i tipi di veicoli motorizzati a due ruote

Le soluzioni ABS offerte da Bosch sono ideali per tutti i tipi di veicoli motorizzati a due ruote. Dalla metà degli anni '90, il fornitore di tecnologia e servizi ha prodotto più di due milioni di sistemi frenanti antibloccaggio destinati ai motocicli. Bosch offre già soluzioni economiche in questo campo: la scorsa primavera, il produttore indiano Bajaj ha inaugurato la nona generazione di ABS anteriore, soluzione a un canale per motocicli dotati di freni idraulici solo sulla ruota anteriore, come optional nel Pulsar RS 200. La versatilità della gamma ABS per motocicli è una delle ragioni per cui a fine gennaio Bosch è stata premiata con l'India’s Car & Bike Award per la Tecnologia dell'anno. Anche Piaggio si avvale dell’ABS anteriore sviluppato da Bosch per il suo Liberty ABS, la nuova generazione di scooter appena lanciato nel mercato vietnamita.

Il settore di business Mobility Solutions è il più importante del Gruppo Bosch. Nel 2014, ha registrato un fatturato di 33,3 miliardi di Euro, equivalenti al 68 percento dei ricavi totali Gruppo. Questi risultati rendono il Gruppo Bosch uno dei fornitori leader nel campo automotive. Il settore di business Mobility Solutions opera a livello mondiale nelle seguenti aree di business: sistemi di iniezione per motori a combustione interna, mobilità e propulsioni alternative, sistemi di sicurezza attiva e passiva, comfort e assistenza, informazione e comunicazione a bordo veicolo come car-to-car e Car2X e tecnologie, concept e servizi per l'aftermarket. Bosch ha contribuito con importanti innovazioni all'evoluzione dell'auto come, per esempio, la gestione elettronica del motore, il sistema elettronico di stabilità ESP e la tecnologia common-rail per i motori diesel.

Il Gruppo Bosch è fornitore leader e globale di tecnologie e servizi. Grazie ai circa 360.000 collaboratori (al 1 aprile 2015) impiegati nelle aree di business Mobility Solutions, Industrial Technology, Consumer Goods e Energy and Building Technology, il Gruppo Bosch ha registrato un fatturato di 49 miliardi di euro nel 2014*. Il Gruppo è costituto dall'azienda Robert Bosch GmbH e da circa 440 tra consociate e filiali in oltre 60 Paesi, 150 se si includono i partner commerciali. Le attività internazionali di sviluppo, di produzione e di vendita sono alla base della continua crescita. Nel 2014 Bosch ha registrato 4.600 brevetti in tutto il mondo. Seguendo lo slogan "Tecnologia per la vita" Bosch, grazie ai suoi prodotti e servizi, migliora la qualità della vita offrendo soluzioni innovative in tutto il mondo.

* I dati di fatturato comunicati per il 2014 non includono la joint venture BSH Bosch und Siemens Hausgeräte GmbH (oggi BSH Hausgeräte GmbH) e ZF Lenksysteme GmbH (oggi Robert Bosch Automotive Steering GmbH), che sono state interamente rilevate.

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