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Parcheggi senza incidenti

La tecnologia Bosch rende tutti parcheggiatori professionisti

Gabriele Aimone Cat

Gabriele Aimone Cat >

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Stoccarda, 11 aprile 2016 – A volte parcheggiare un veicolo può diventare davvero stressante. Sempre più spesso, il tentativo di un guidatore di far entrare un auto in uno spazio di parcheggio angusto può finire con ammaccature e graffi. Nel corso degli ultimi dieci anni il numero di incidenti durante il parcheggio o le manovre è aumentato di oltre il 30%. Secondo uno studio svolto nel 2015 dalla compagnia di assicurazioni Allianz questo tipo di incidente ora costituisce circa il 40% di tutti gli incidenti d'auto con danni ai mezzi. Una delle principali cause è anche data dalla visibilità limitata all'interno dei veicoli. "La nostra tecnologia può prendere il posto delle persone quando il parcheggio è stretto e difficile", ha commentato Dirk Hoheisel, membro del Board of Management di Bosch. Per esempio il sistema di park assist automatizzato può manovrare un auto in uno spazio di parcheggio semplicemente premendo un pulsante e senza causare alcuna collisione. Grazie a uno smartphone il guidatore può controllare con facilità la manovra anche dall'esterno. Bosch ha deciso di andare oltre con il sistema di 'Home Zone park assist' che è previsto per la produzione nel 2019. Questo sistema può guidare l'auto, se necessario in modo completamente autonomo, fino a raggiungere spazi di parcheggio alla distanza massima di 100 metri. Una volta raggiunto lo spazio, il sistema può eseguire le manovre necessarie per parcheggiare l'auto al suo interno.

Il sistema di 'Home Zone park assist' è in grado di apprendere come aiutare i guidatori

Il sistema 'Home Zone park assist' Bosch è una funzione parzialmente automatizzata, quindi il guidatore deve comunque monitorare la situazione. Il sistema è stato progettato per semplificare le manovre di parcheggio ricorrenti, per esempio a casa propria o in uno spazio assegnato all'interno di un garage. L'aspetto speciale di questa tecnologia è che il sistema 'Home Zone park assist' è in grado di apprendere e memorizzare singole manovre di parcheggio. Il sistema Bosch deve essere istruito una volta sola. Una volta appresa una manovra, il sistema la può eseguire in modo indipendente. Il guidatore potrà limitarsi a premere un pulsante. Il funzionamento è molto semplice, il guidatore attiva la funzione di apprendimento del sistema di parcheggio assistito quando l'auto è nella posizione di partenza desiderata. Quindi, porta l'auto lentamente (a passo d'uomo) verso uno spazio di parcheggio a non più di 100 metri di distanza, eseguendo una cosiddetta manovra di istruzione. Il sistema memorizza la posizione di partenza, la destinazione e la traiettoria percorsa tra le due posizioni. Da quel momento in poi, il sistema di 'Home Zone park assist' può assumere il controllo e parcheggiare l'auto dalla posizione di partenza definita. I guidatori possono scegliere di rimanere in auto o di controllare il processo dall'esterno, usando un interruttore a uomo presente sulla chiave di accensione, oppure uno smartphone. Il sistema Bosch è in grado di apprendere e archiviare sino a dieci diverse manovre per situazioni di parcheggio ripetitive.

Il sistema di parcheggio assistito compie deviazioni autonome per evitare gli ostacoli

Per realizzare il sistema 'Home Zone park assist' servono diversi sensori Bosch. La soluzione include dodici sensori a ultrasuoni installati sui paraurti anteriore e posteriore oltre a una videocamera montata sullo specchietto retrovisore. Invece della videocamera stereoscopica, la soluzione può usare quattro sensori radar, uno per ciascun angolo del veicolo. Il sistema 'Home Zone park assist' usa i sensori per orientarsi durante la guida verso lo spazio di parcheggio e le manovre al suo interno. Può anche ricordare eventuali oggetti notati durante la manovra di istruzione, per esempio pali o alberi. Il sistema confronta costantemente la posizione dell'auto con la posizione memorizzata degli oggetti nelle vicinanze del veicolo. Se i sensori rilevano un ostacolo statico come il cesto dell'immondizia in mezzo alla strada l'auto si arresta automaticamente. Se invece l'ostacolo è evitabile attraverso una leggera deviazione allora il sistema compie indipendentemente la manovra.

"Le auto con tecnologia Bosch parcheggiano meglio della maggior parte dei guidatori"

Mentre parcheggia, il sistema Bosch corregge automaticamente eventuali imprecisioni. Anche se il guidatore non ha lasciato l'auto precisamente nella posizione di partenza memorizzata prima di avviare il sistema di 'Home Zone park assist' il sistema non avrà alcun problema a eseguire il suo compito.

Neppure gli eventuali errori di guida commessi dal guidatore durante la manovra di istruzione rappresentano un ostacolo. Questa flessibilità è dovuta al fatto che il sistema park assist è in grado di correggere le deviazioni sino a due metri durante la pianificazione della traiettoria. "La tecnologia Bosch parcheggia meglio della maggior parte dei guidatori" ha commentato Hoheisel. Ma questo non è tutto: Il sistema di 'Home Zone park assist' è anche in grado di uscire autonomamente da uno spazio di parcheggio. Basta toccare un pulsante del proprio smartphone o della chiave di accensione e il sistema riporterà automaticamente l'auto alla sua posizione di partenza definita. A questo punto il guidatore potrà semplicemente limitarsi a entrare in auto e dirigersi dove preferisce.

Per maggiori informazioni: www.bosch-connected-parking.com

Il settore di business Mobility Solutions è il più importante del Gruppo Bosch. Secondo i dati previsionali, nel 2015 ha registrato un fatturato di 41,7 miliardi di Euro, equivalenti al 60 per-cento dei ricavi totali Gruppo. Questi risultati rendono il Gruppo Bosch uno dei fornitori leader nel campo automotive. Il settore di business Mobility Solutions opera a livello mondiale nelle seguenti aree di business: sistemi di iniezione per motori a combustione interna, mobilità e soluzioni alternative legate alla propulsione elettrica, sistemi di assistenza alla guida e di si-curezza, guida autonoma, tecnologie per informazione e comunicazione fra veicoli e fra vei-coli e infrastrutture, concept e servizi per l'aftermarket. Bosch ha contribuito con importanti in-novazioni all'evoluzione dell'auto come, per esempio, la gestione elettronica del motore, il si-stema elettronico di stabilità ESP e la tecnologia common-rail per i motori diesel.

Il Gruppo Bosch è fornitore leader e globale di tecnologie e servizi. Secondo i dati prelimina-ri, grazie ai circa 375.000 collaboratori (al 31 dicembre 2015) impiegati nelle aree di busi-ness Mobility Solutions, Industrial Technology, Consumer Goods e Energy and Building Technology, il Gruppo Bosch ha registrato un fatturato di oltre 70 miliardi di euro nel 2015. Il Gruppo è costituto dall'azienda Robert Bosch GmbH e da circa 440 tra consociate e filiali in oltre 60 Paesi, 150 se si includono i partner commerciali. Le attività internazionali di sviluppo, di produzione e di vendita sono alla base della continua crescita. Nel 2015 Bosch ha regi-strato 5.400 brevetti in tutto il mondo. Seguendo lo slogan "Tecnologia per la vita" Bosch, grazie ai suoi prodotti e servizi, migliora la qualità della vita offrendo soluzioni innovative in tutto il mondo.

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