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Press release #Mobility Solutions
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Connettività e sistemi di assistenza per il parcheggio automatico

La tecnologia Bosch rende il parcheggio un gioco da ragazzi

  • Il parcheggio connesso ovvia alla noiosa ricerca di un posto libero
  • Il parcheggio automatico permette di evitare manovre complicate
Gabriele Aimone Cat

Gabriele Aimone Cat >

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Stoccarda, 11 aprile 2016 - In tema di parcheggio, Bosch propone un approccio integrato. L'azienda di tec-nologia e di servizi offre soluzioni che aiutano i guidatori a individuare un posto libero e sistemi di assistenza moderni che consentono di evitare urti durante le manovre di parcheggio.

Connettività: per ovviare alla noiosa ricerca di un posto libero

Gestione attiva delle aree di parcheggio: questo sistema Bosch aiuta i guidatori a trovare parcheggio e consente agli operatori di parcheggi di ottimizzarne la capacità di utilizzo. I sensori installati nella pavimentazione riconoscono se uno spazio è occupato oppure no. I dati acquisiti vengono trasferiti in modalità wire-less al server, dove confluiscono in una mappa in tempo reale a cui i guidatori possono accedere per mezzo dei loro smartphone o di Internet. Ciò consente loro di scegliere un posto disponibile e dirigervi l'auto.

Sistema di parcheggio autonomo: questa tecnologia Bosch non solo solleva il guidatore dall'incombenza di cercare parcheggio, ma consente alla vettura di parcheggiarsi da sola. Al guidatore basta lasciare l'automobile all'ingresso del garage. Servendosi di un'app per smartphone, impartirà alla vettura l'ordine di trovare un parcheggio libero e, analogamente, le darà l'istruzione di tornare all'ingresso. Il sistema di parcheggio totalmente autonomo prevede la presenza di alcuni requisiti, fra cui un'infrastruttura intelligente presso il garage, sensori di bordo e connettività per il flusso dei dati. L'automobile e il garage comunicano tra loro: i sensori installati nella pavimentazione individuano i posti liberi e tra-smettono le informazioni alla vettura. Bosch sta sviluppando 'in-house' tutti i componenti necessari per il sistema di parcheggio autonomo.

Community-based parking: Nelle zone residenziali o nei centri urbani, i par-cheggi su strada sono un lusso raro. Il community-based parking Bosch basato sulla comunità agevola questa ricerca. I sensori del sistema di assistenza al parcheggio consentono di individuare e misurare gli spazi liberi fra i veicoli par-cheggiati durante la marcia. Le informazioni raccolte vengono quindi trasferite a una mappa digitale che evidenzia i posti liberi. Servendosi di un sistema di ela-borazione delle informazioni intelligente, Bosch integra i dati per fornire una previsione delle possibilità di parcheggio. Scaricando la mappa dal cloud, i gui-datori che si trovano nelle vicinanze potranno dirigersi direttamente a un posto libero. Una volta determinate le dimensioni dei posti liberi, sarà possibile indivi-duare anche gli spazi adatti per un tipo di veicolo specifico, che si tratti di un'utilitaria compatta o di un caravan. Maggiore sarà il numero di vetture con-nesse al Community-based parking e più dettagliata e aggiornata sarà la map-pa condivisa dalla comunità.

Automatizzazione: parcheggiare senza manovre complicate

Smart trailer parking: Parcheggiare un'automobile con rimorchio non è cosa da tutti. Ora non più grazie al sistema Smart trailer parking di Bosch che consente ai guidatori di controllare comodamente la vettura con rimorchio dal marciapie-de tramite smartphone o tablet. Servosterzo e acceleratore elettronici, sistema elettronico della stabilità (ESP) e un gancio di traino dotato di un sensore per determinare l'angolo del rimorchio sono gli elementi che costituiscono il siste-ma. Il guidatore può selezionare l'angolo di sterzata e la velocità del veicolo tramite un'app sistemandosi ovunque riesca a godere di una buona visuale per seguire la procedura.

Parking aid: La maggior parte degli incidenti si verificano in fase di parcheggio. A velocità non superiori a 10 chilometri all'ora durante le manovre di parcheg-gio, i sensori integrati nei paraurti monitorano costantemente la distanza da qualsiasi ostacolo presente nello spazio di parcheggio, avvertendo il guidatore della presenza di altri veicoli con segnali visivi o acustici. Minore la distanza dall'ostacolo, maggiore sarà la frequenza del segnale acustico, che infine di-venta un suono continuo.

Remote park assist: Con il Remote park assist i veicoli parcheggiano da soli come per magia. Il guidatore non deve fare altro che tenere premuto un tasto sulla chiave di accensione o sullo smartphone. In questo modo al veicolo viene ordinato di entrare da solo nello spazio libero individuato e misurato in prece-denza tramite i sensori a ultrasuoni. Il guidatore mantiene comunque il pieno controllo della manovra di parcheggio. Il sistema interrompe immediatamente la manovra nel momento in cui viene rilasciato il tasto sulla chiave di accensione o il dito dallo schermo dello smartphone.

Home zone park assist: Questa funzione è stata studiata appositamente per le vetture che vengono parcheggiate regolarmente in un garage, sotto una tettoia o in un parcheggio interrato privato. Home zone park assist si occupa di queste manovre ricorrenti nonché dell'avvicinamento (fino a 100 metri) allo spazio ri-servato. Il guidatore non deve fare altro che eseguire una manovra di prova per farla memorizzare al sistema. Da quel momento di apprendimento in poi l'automobile si parcheggerà in modo del tutto autonomo nello spazio preimpo-stato. Il guidatore sorveglia la manovra dal posto di guida o dall'esterno del vei-colo, riappropriandosi del controllo della vettura tramite uno smartphone. Per svolgere la manovra, il veicolo si avvale di 12 sensori a ultrasuoni e di una tele-camera stereoscopica per orientarsi tra gli oggetti individuati nell'area durante la manovra di prova. Quando i sensori individuano un ostacolo statico scono-sciuto, come per esempio un contenitore di spazzatura sulla strada, l'automobile si ferma automaticamente. Se l'ostacolo può essere evitato attra-verso una lieve manovra rispetto al percorso preselezionato, l'auto sterza in maniera indipendente.

Frenata di emergenza assistita in manovra: A velocità non superiori a 10 chilo-metri all'ora, una serie di sensori a ultrasuoni monitorano costantemente l'area intorno al veicolo fino a una distanza di quattro metri. Il sistema utilizza i dati raccolti per individuare gli ostacoli più o meno rilevanti e per calcolare il percor-so che l'automobile dovrebbe seguire, avvertendo il guidatore in caso di rischio di collisione. In assenza di reazione da parte del guidatore, il sistema interviene per fermare la vettura.

Sistema multi-camera: Quattro telecamere a corto raggio a bordo del veicolo forniscono al guidatore un'ottima visuale in fase di parcheggio. Con un angolo di apertura di 190 gradi ciascuna, consentono di monitorare tutta l'area che cir-conda la vettura. Grazie a una speciale tecnologia di visualizzazione, il display fornisce immagini in 3D praticamente prive di distorsione. Il guidatore ha anche la possibilità di scegliere la prospettiva che preferisce in modo da poter vedere anche gli ostacoli più piccoli presenti nello spazio di parcheggio.

Park assist: Grazie a dei sensori a ultrasuoni, il sistema individua spazi di par-cheggio in linea o a pettine adatti al veicolo interessato informando il conducen-te. Una volta attivato, l'assistente di parcheggio prende in controllo dello sterzo guidando la vettura nello spazio prescelto, mentre il guidatore mantiene il con-trollo dell'acceleratore e del freno.

Rear cross-traffic alert: In fase di uscita da un parcheggio a pettine questo si-stema radar individua veicoli, biciclette e pedoni che passano a meno di 50 me-tri dall'automobile impegnata nella manovra, avvertendo il guidatore con un al-larme acustico o visivo in presenza del rischio che si verifichi una collisione.

Per maggiori informazioni: www.bosch-connected-parking.com

Il settore di business Mobility Solutions è il più importante del Gruppo Bosch. Secondo i dati previsionali, nel 2015 ha registrato un fatturato di 41,7 miliardi di Euro, equivalenti al 60 per-cento dei ricavi totali Gruppo. Questi risultati rendono il Gruppo Bosch uno dei fornitori leader nel campo automotive. Il settore di business Mobility Solutions opera a livello mondiale nelle seguenti aree di business: sistemi di iniezione per motori a combustione interna, mobilità e soluzioni alternative legate alla propulsione elettrica, sistemi di assistenza alla guida e di si-curezza, guida autonoma, tecnologie per informazione e comunicazione fra veicoli e fra vei-coli e infrastrutture, concept e servizi per l'aftermarket. Bosch ha contribuito con importanti in-novazioni all'evoluzione dell'auto come, per esempio, la gestione elettronica del motore, il si-stema elettronico di stabilità ESP e la tecnologia common-rail per i motori diesel.

Il Gruppo Bosch è fornitore leader e globale di tecnologie e servizi. Secondo i dati prelimina-ri, grazie ai circa 375.000 collaboratori (al 31 dicembre 2015) impiegati nelle aree di busi-ness Mobility Solutions, Industrial Technology, Consumer Goods e Energy and Building Technology, il Gruppo Bosch ha registrato un fatturato di oltre 70 miliardi di euro nel 2015. Il Gruppo è costituto dall'azienda Robert Bosch GmbH e da circa 440 tra consociate e filiali in oltre 60 Paesi, 150 se si includono i partner commerciali. Le attività internazionali di sviluppo, di produzione e di vendita sono alla base della continua crescita. Nel 2015 Bosch ha regi-strato 5.400 brevetti in tutto il mondo. Seguendo lo slogan "Tecnologia per la vita" Bosch, grazie ai suoi prodotti e servizi, migliora la qualità della vita offrendo soluzioni innovative in tutto il mondo.

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