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Le “soluzioni connesse” sono uno stimolo per la creazione di posti di lavoro - Bosch assumerà 14.000 neolaureati

Opportunità per neolaureati e per candidati con esperienze professionali

  • L'Internet delle cose cambia i requisiti richiesti in numerose aree di business
  • "Let's be remarkable" - Bosch offre una nuova immagine di sé come datore di lavoro
Chiara M. Braccelarghe

Chiara M. Braccelarghe >

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Milano, 9 marzo 2016 – Quest'anno, per continuare il costante percorso di crescita, il Gruppo Bosch prevede di assumere circa 14.000 neolaureati provenienti da tutto il mondo. In futuro, sempre più esperti e specialisti software troveranno impiego presso Bosch, fornitore globale di tecnologia e servizi.

La connettività, attraverso l'Internet delle cose, sta cambiando il business di Bosch e, di conseguenza, i requisiti richiesti in misura più ampia rispetto a quanto sia mai avvenuto in passato

ha dichiarato Christoph Kübel, membro del Board e Direttore delle Relazioni Industriali di Bosch.

"Attualmente Bosch è un datore di lavoro apprezzato fra i professionisti dell'industria software e dell'IT" ha poi aggiunto. Quasi il 50% delle posizioni aperte in Bosch è correlato a queste figure. In particolare, l'esigenza di sviluppatori software per i sistemi IT (per esempio applicazioni Web) e per i sistemi embedded (per esempio i sistemi di sensori) è in continua crescita. Un gran numero di collaboratori Bosch è impegnato nello sviluppo di soluzioni per un mondo connesso. A fare la parte del leone sarà la regine Asia Pacifico, Bosch intende infatti assumere 3.500 neolaureati in India e 2.500 neo-laureati in Cina.

Trasformazione digitale: la rinnovata importanza degli studi interdisciplinari

L'obiettivo strategico di Bosch è quello di creare soluzioni per la mobilità connessa, l'industria, i sistemi energetici e gli edifici connessi. Già da diversi anni Bosch sta ampliando la propria competenza in ambito software. Questo porta alla creazione di nuovi profili lavorativi e rende sempre più importanti le qualifiche professionali interdisciplinari. Attualmente l'azienda impiega oltre 15.000 ingegneri software e questo numero non potrà che crescere. "Oggi Bosch è anche un'azienda di software" ha dichiarato Kübel. "I neo-laureati in ingegneria elettrotecnica, meccanica e industriale con esperienza in ambito software hanno eccellenti possibilità di iniziare un percorso di carriera in Bosch." Kübel ha poi aggiunto che esperti in business information technology e ingegneri software, con esperienza nei settori automotive o industriale, sono molto interessanti per l'azienda. Questo è motivato dall'esigenza di arrivare a soluzioni più creative per l'industria connessa e nei settori simili dove è richiesto un approccio multidisciplinare.

L'esperienza nel software dà forma al mondo connesso

Alla Bosch, collaboratori come il 45enne Lutz Bürkle giocano un ruolo decisivo nel dare forma al mondo connesso. Assieme ai suoi colleghi, Bürkle lavora ai sistemi di assistenza alla guida che contribuiscono ad impedire le collisioni con i pedoni. "Il mio lavoro contribuisce ad aumentare la sicurezza stradale. La mia competenza nel campo del software mi aiuta a sviluppare gli algoritmi necessari" ha dichiarato Bürkle, che lavora come project manager nel campus di ricerca Bosch di Renningen. Anche il suo collega Jayalakshmi Kedarisetti si è reso conto dell'importanza della competenza software nella sua vita lavorativa. Kedarisetti, un ingegnere 33enne proveniente dall'India, svolge ricerche sui dispositivi elettronici di potenza per i veicoli elettrici. L'elettronica di potenza converte la corrente continua fornita dalla batteria in corrente alternata che alimenta il motore elettrico dell'auto. "Oltre alla mia esperienza in ingegneria elettrotecnica, mi occorre anche competenza nella programmazione per ottimizzare i componenti dell'elettronica di potenza per mezzo di simulazioni", ha spiegato Kedarisetti. "Mi aiuta aver seguito corsi nel linguaggio di programmazione all'inizio dei miei studi", ha aggiunto.

Bosch: lavorare in un'azienda di software

Gli specialisti di internet e di software possono trovare campi di applicazione interessanti alla Bosch, dato che Bosch è la sola azienda mondiale attiva a tutti e tre i livelli dell'Internet delle cose. Il Gruppo Bosch offre tecnologie chiave, quali i sensori e il software per la connettività e allo stesso tempo sviluppa nuovi servizi basati su queste innovazioni tecnologiche. "Ben presto, tutti i prodotti elettronici Bosch saranno collegabili al Web" ha dichiarato la 35enne Lan Guo, arrivando al cuore della questione. Solo lo scorso anno, Lan Guo ha lasciato il suo incarico come responsabile della gestione della qualità di Reutlingen per fare ritorno in Cina, dove lavora nella sede di Suzhou. Là, lei e il suo team sono responsabili di aspetti come l'avvio della produzione delle centraline elettroniche utilizzate per le videocamere a breve raggio destinate all'automotive. "Questo mi offre numerose opportunità di crescita professionale, sia nell'hardware sia nel software. A medio o lungo termine, potrei persino decidere di cambiare settore senza lasciare l'azienda", ha proseguito. Oltre all'opportunità di cambiare funzione o settore, l'azienda supporta la diversificazione dei percorsi di carriera. I collaboratori possono scegliere di alternare e integrare fra loro percorsi professionali specialistici, di progetto e manageriali.

Al lavoro come in una start-up: libertà creativa anche in una grande azienda

L'ambiente di lavoro riveste una grande importanza per i giovani professionisti alle prese con la scelta del datore di lavoro. "Io attribuisco molta importanza alle gerarchie orizzontali e all'opportunità di collaborare alla creazione di qualcosa di nuovo" ha dichiarato Kai Häussermann. Il 34enne sviluppatore di software lavora alle soluzioni intelligenti per la domotica nella sede Bosch di Vaihingen-Stoccarda. L'azienda ha annunciato solo poche settimane fa il proprio ingresso nel mercato delle smart home e ha creato una nuova consociata a questo scopo. "Il vantaggio della combinazione tra una grande azienda e una start-up è proprio quello che volevo. Da una parte, posso accedere alla competenza e ai processi dell'azienda, mentre dall'altra posso sfruttare al massimo la libertà creativa che mi offre questo lavoro", aggiunge Häussermann.

Progettazione del luogo di lavoro: telelavoro e social media

Bosch ha dato il via di recente al processo di rinnovamento delle sue 240.000 workstation, integrando in ciascuna una moderna suite di software per ufficio. L'obiettivo è la facilitazione del telelavoro grazie ad applicazioni di social media familiari che i collaboratori usano già nel tempo libero. Una cultura del lavoro flessibile, con un occhio di riguardo alla famiglia, gioca un ruolo chiave nella creazione di un ambiente di lavoro ideale in Bosch. L'azienda supporta oltre 100 modelli di ripartizione dell'orario lavorativo e offre eguale dignità e riconoscimento agli impegni privati e professionali.

"Let's be remarkable": Bosch offre una nuova immagine di sé come datore di lavoro

Nel corso dell'anno, Bosch presenterà una nuova immagine di sé come datore di lavoro. Per diffondere il nuovo principio guida "Let's be remarkable" verranno lanciate campagne pubblicitarie di tipo innovativo a stampa, online, sui materiali promozionali e negli stand fieristici. La nuova immagine punta a usare parole ed elementi visivi che sottolineino le attività più significative di Bosch. "Chiunque voglia migliorare la qualità della vita troverà il lavoro giusto in Bosch" ha dichiarato Daniela Huber, responsabile del marketing HR internazionale. "Il fattore che accomuna tutti i collaboratori Bosch è la loro aspirazione a lasciare il segno sul mondo con prodotti che suscitino entusiasmo. Ecco il messaggio che la nostra nuova immagine vuole trasmettere." Come datore di lavoro indipendente finanziariamente, l'azienda è nota per i suoi valori e il suo orizzonte di lungo periodo. "I nostri risultati più significativi costituiranno pertanto la forma migliore di marketing HR per il futuro" ha aggiunto Huber.

Il Gruppo Bosch è presente in Italia dal 1904, anno in cui fu inaugurato il primo ufficio di rap-presentanza a Milano. Lo sviluppo di Bosch in Italia è proseguito negli anni ampliando note-volmente le aree d'interesse, trasformandosi da semplice sede commerciale a vera e propria realtà industriale. Secondo i dati preliminari, nel 2015, Bosch Italia con i suoi circa 6.000 col-laboratori ha conseguito un fatturato di 2.2 miliardi di euro. Oggi, Bosch Italia, su tutto il terri-torio nazionale, conta 18 società e 4 centri di ricerca, costituendo per il Gruppo uno dei mer-cati più importanti a livello mondiale.

Il Gruppo Bosch è fornitore leader e globale di tecnologie e servizi. Secondo i dati prelimina-ri, grazie ai circa 375.000 collaboratori (al 31 dicembre 2015) impiegati nelle aree di busi-ness Mobility Solutions, Industrial Technology, Consumer Goods e Energy and Building Technology, il Gruppo Bosch ha registrato un fatturato di oltre 70 miliardi di euro nel 2015. Il Gruppo è costituto dall'azienda Robert Bosch GmbH e da circa 440 tra consociate e filiali in oltre 60 Paesi, 150 se si includono i partner commerciali. Le attività internazionali di sviluppo, di produzione e di vendita sono alla base della continua crescita. Nel 2015 Bosch ha regi-strato 5.400 brevetti in tutto il mondo. Seguendo lo slogan "Tecnologia per la vita" Bosch, grazie ai suoi prodotti e servizi, migliora la qualità della vita offrendo soluzioni innovative in tutto il mondo.

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