Stoccarda e Hannover – Per i settori della chimica, dei trasporti, dell'acciaio o dell'energia, l'impiego di idrogeno come fonte di energia aumenta enormemente il potenziale di riduzione delle emissioni di carbonio, a maggior ragione se prodotto da fonti rinnovabili. Con una potenza globale prevista di 100–170 gigawatt entro il 2030, l'elettrolisi rappresenta un settore di crescita strategico per Bosch, nonostante l'economia dell'idrogeno stia avanzando lentamente. Per marcare l'ingresso in questo mercato l'azienda mostra la tecnologia degli elettrolizzatori alla Fiera di Hannover. Bosch presenta in anteprima due stack di elettrolisi PEM (membrana elettrolitica polimerica) Hybrion, come soluzione di contenitori modulari integrata in un sistema di elettrolisi. Gli stack sono il cuore dell'elettrolizzatore. Il sistema completo, con una potenza di 2,5 megawatt, è fornito da FEST, che ha sede a Goslar, in Germania. "Per contrastare il cambiamento climatico dobbiamo trovare alternative ai combustibili fossili. L'idrogeno verde, prodotto utilizzando energie rinnovabili, svolgerà un ruolo cruciale per la riduzione sostanziale delle emissioni di carbonio nei settori dell'industria, dei trasporti e dell'energia. Per produrre idrogeno servono sistemi di elettrolisi: lo stack Hybrion di Bosch è il loro componente chiave" ha dichiarato Stefan Hartung, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Bosch.
Il Gruppo Bosch è fornitore leader e globale di tecnologie e servizi. Secondo i dati preliminari, grazie ai circa 417,900 collaboratori (al 31 dicembre 2024) nel mondo, impiegati nei quattro settori di business Mobility, Industrial Technology, Consumer Goods e Energy and Building Technology, il Gruppo Bosch ha registrato un fatturato di 90,5 miliardi di euro nel 2024. In qualità di azienda leader nel settore IoT, Bosch offre soluzioni innovative per smart home, smart city, Industry 4.0 e mobilità connessa. Inoltre, persegue la visione della mobilità sostenibile, sicura ed entusiasmante. Bosch utilizza la propria competenza nella tecnologia dei sensori, dei software e dei servizi, oltre che nel proprio cloud IoT, per offrire ai clienti soluzioni connesse, cross-domain da un'unica fonte. L'obiettivo strategico del Gruppo è quello di fornire soluzioni innovative per una vita connessa che contengano intelligenza artificiale (IA) o che siano state sviluppate o prodotte grazie ad essa. Seguendo lo slogan "Tecnologia per la vita" Bosch, grazie ai suoi prodotti e servizi, migliora la qualità della vita offrendo soluzioni innovative in tutto il mondo. Il Gruppo è costituto dall'azienda Robert Bosch GmbH e da circa 470 tra consociate e filiali in oltre 60 Paesi. Se si includono i partner commerciali e di servizi, la rete ingegneristica, di produzione e vendita di Bosch copre quasi tutti i Paesi nel mondo. La base per la crescita futura della società è la forza innovativa, in circa 136 sedi in tutto il mondo, sono 86.900 i collaboratori Bosch impegnati nella ricerca e sviluppo, di cui oltre 48.000 sviluppatori software.
L'azienda è stata fondata a Stoccarda nel 1886 da Robert Bosch (1861-1942) come "Officina di meccanica di precisione ed elettrotecnica". La struttura societaria della Robert Bosch GmbH assicura l'indipendenza imprenditoriale del Gruppo Bosch, permettendo all'azienda di perseguire strategie a lungo termine e di far fronte a nuovi investimenti che possano garantire il suo futuro. La Fondazione di pubblica utilità Robert Bosch Stiftung GmbH detiene il 94% delle partecipazioni della Robert Bosch GmbH. Le partecipazioni restanti sono detenute da una società di proprietà della famiglia Bosch e da Robert Bosch GmbH. La maggioranza dei diritti di voto appartiene alla società fiduciaria Robert Bosch Industrietreuhand KG che gestisce le funzioni imprenditoriali dell'azienda.
Maggiori informazioni su www.bosch.com, www.iot.bosch.com, www.bosch-press.it