Nuovo assetto per il business dei veicoli commerciali
Bosch vuole cogliere le enormi opportunità che oggi stanno emergendo dalla crescita del trasporto merci a livello mondiale e dal passaggio a sistemi di propulsione alternativi. A questo scopo, l'azienda riorganizzerà la propria attività relativa ai veicoli commerciali nell'ambito del settore di business Mobility. A partire da gennaio 2025, sotto la guida di Jan-Oliver Röhrl, vicepresidente esecutivo per i veicoli commerciali e off-road, l'azienda riunirà diverse competenze in una nuova business unit, accorpando lo sviluppo di sistemi e la gestione di prodotti e portafogli per camion e applicazioni off-highway. “Siamo convinti che questa nuova configurazione offrirà vantaggi ai nostri clienti e che il risultato sarà una collaborazione ancora più efficace. Insieme, vogliamo che i veicoli commerciali circolino sulle strade in modo ancora più efficiente e sicuro,” ha dichiarato Röhrl all’IAA Transportation 2024.
Per raggiungere questo obiettivo, Bosch punta sulla diversità dei sistemi di propulsione e sulla neutralità tecnologica. Secondo le previsioni interne, l'azienda stima che, a livello globale, nel 2030 circa il 20% di tutti i veicoli commerciali di nuova immatricolazione di peso superiore a sei tonnellate saranno dotati di un sistema di propulsione elettrico a batteria, mentre le celle a combustibile rappresenteranno una quota di circa il 3%. Entro il 2035, circa uno su tre dei nuovi veicoli commerciali sarà dotato di una batteria a bordo e uno su dieci di una cella a combustibile. A quel punto, sulle strade circoleranno anche motori a idrogeno, anche se in numero minore. Una cosa è chiara: il trasporto merci può passare all’elettrico solo in presenza di infrastrutture adeguate. “Abbiamo bisogno di un'espansione coerente e più rapida delle stazioni di ricarica elettrica e delle stazioni di rifornimento di idrogeno in Germania e in Europa,” ha affermato Heyn.
Secondo Bosch, le diverse tecnologie di propulsione non sono in competizione tra loro, anzi: la varietà consente ai produttori di scegliere la soluzione ottimale per ogni applicazione. Ciò significa che Bosch non solo sta sviluppando ulteriormente le tecnologie di propulsione per batterie, celle a combustibile e motori a idrogeno, ma sta anche rendendo i moderni motori a combustione ancora più efficienti. Soprattutto, considerando le notevoli dimensioni del parco veicoli attuale, anche i carburanti sintetici possono svolgere un ruolo importante nella mitigazione del cambiamento climatico.
I sistemi di assistenza per veicoli commerciali viaggiano veloci
All’IAA Transportation, Bosch ha presentato le sue idee, innovazioni e soluzioni per il moderno trasporto merci. Ma anche lontano da Hannover, la tecnologia Bosch sta già cambiando il nostro modo di trasportare le merci. In Cina, per esempio, è stata avviata la produzione in serie di un e-axle Bosch per veicoli commerciali pesanti con peso compreso tra 18 e 49 tonnellate in cui motore elettrico, trasmissione, attuatore della frizione, inverter e differenziale sono completamente integrati. La soluzione è adatta sia ai veicoli elettrici a batteria, sia ai veicoli alimentati da moduli elettrici a celle a combustibile. In India, stanno già circolando i primi veicoli sperimentali con motore a idrogeno, per i quali Bosch fornisce sistemi di iniezione, sensori, valvole di rifornimento e centraline, incluso il software – tutti componenti essenziali per la propulsione a idrogeno. Negli Stati Uniti, Bosch e l'azienda FirstElement Fuel stanno lavorando intensamente a un dispositivo noto come pompa criogenica, che entrerà in funzione per la prima volta in California nel 2025. Grazie alla nuova pompa sarà molto più facile, e soprattutto più veloce, rifornire i veicoli commerciali: in soli dieci minuti sarà possibile prelevare una quantità di idrogeno sufficiente per 1.000 km!
Anche il business dei sistemi di assistenza continua a rappresentare una parte importante della strategia di Bosch per i veicoli commerciali. Secondo uno studio Bosch, circa un incidente su otto causato da un autocarro pesante può essere evitato con l'aiuto del sistema Lane Keeping – che non solo salva vite umane, ma evita anche alle aziende di trasporto i costi legati ai danni materiali. Un altro sistema di assistenza fondamentale di Bosch è l’orizzonte elettronico, che consente agli autocarri pesanti una guida più efficiente in termini di consumi e di emissioni. Il sistema raccoglie diversi tipi di dati, per esempio sulla topografia, sui raggi delle curve o sulla segnaletica stradale, e adatta in modo intelligente la velocità del veicolo all'ambiente circostante, anche utilizzando l'energia cinetica dell’autocarro. Il sistema può essere utilizzato sia in autostrada sia nel traffico urbano. Per i veicoli commerciali con motori a combustione, il sistema permette di ridurre il consumo di carburante fino al 5% e di abbattere di conseguenza le emissioni di CO2. I veicoli commerciali elettrici presentano una migliore efficienza energetica, che garantisce loro una maggiore autonomia. Sono già oltre un milione i veicoli dotati del sistema di orizzonte elettronico di Bosch.
Anche camion e furgoni devono essere aggiornabili
Con l’evoluzione del settore automotive verso una mobilità definita dal software, anche i veicoli commerciali stanno affrontando un cambio di paradigma. Già solo il numero crescente di servizi e soluzioni connesse per la gestione delle flotte rende fondamentale che camion e furgoni possano essere aggiornati, analogamente a quanto avviene nel settore delle auto. In questo caso, la regola aurea è quella di avere meno computer di bordo e quindi una minore complessità nell’architettura elettrica/elettronica del veicolo. Attualmente l'intelligenza è distribuita su una molteplicità di computer differenti, ma in futuro sarà raggruppata in un numero ristretto di computer di bordo. Bosch supporta i produttori nella transizione dalla mobilità definita dall'hardware a quella definita dal software, anche nel settore dei veicoli commerciali, offrendo un’ampia gamma di soluzioni e servizi software adeguati.
La piattaforma Bosch di servizi digitali per la logistica, denominata L.OS, identifica e affronta molte delle sfide specifiche di questo settore. In quest'area l’azienda collabora, tra gli altri, con Amazon Web Services. Al centro dell'ecosistema software che serve spedizionieri e trasportatori vi è un marketplace che offre un accesso centralizzato alle soluzioni digitali di vari fornitori relative a tutti gli aspetti del business della logistica, aggregandoli in un'unica esperienza senza soluzione di continuità: gestione di autisti, trasporti e flotte; pianificazione degli itinerari e parcheggio; servizi finanziari e trasparenza della catena di fornitura.
Le soluzioni connesse di Bosch aiutano anche i fornitori di servizi per la logistica e la mobilità a utilizzare i propri veicoli con la massima efficienza e a ridurre al minimo i tempi di fermo macchina. La base tecnica di questa soluzione è una centralina elettronica Bosch che può essere installata come retrofit su qualsiasi veicolo di qualsiasi produttore e consente all'operatore della flotta di accedere ai dati di diagnosi e di utilizzo e a una vasta gamma di servizi basati sui dati. La funzione Retrofit Efficiency Module (Remodul), per esempio, riconosce il percorso che il veicolo segue e regola leggermente la velocità sulla base di valori empirici archiviati in un database centrale. È quindi possibile ridurre il consumo di carburante anche del 4%, un vantaggio interessante in termini di costo per gli operatori di flotta. Vehicle Health, invece, registra sia i codici di errore standard sia quelli specifici del costruttore nel veicolo e li analizza nel cloud. In questo modo, i problemi imminenti possono essere identificati tempestivamente e presentati in modo chiaro, così da suggerire, per esempio, un intervento di manutenzione immediato. Questo permette di ridurre significativamente il numero di guasti imprevisti e consente agli operatori di pianificare meglio le attività.