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Disponibile il test PCR rapido per il rilevamento di Candida auris su Vivalytic di Bosch

Il primo test PCR completamente automatizzato al mondo per il rilevamento del fungo multifarmaco-resistente presso il punto di cura

  • Il test Vivalytic è in grado di rilevare la presenza di Candida auris nel punto di cura in meno di un’ora, affermandosi come il primo test al mondo idoneo per l’esecuzione di screening.
  • L’incidenza dell’infezione da Candida auris è in aumento in Germania ed è in grado di causare gravi infezioni, per esempio del flusso sanguigno (setticemia).
  • Gli ospedali possono utilizzare il nuovo test di screening per rilevare un’eventuale colonizzazione ed essere in grado di attuare misure per contenere la diffusione dell’infezione.
Gabriele Aimone Cat

Gabriele Aimone Cat

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Waiblingen – Bosch Healthcare Solutions ha sviluppato un test PCR per il rilevamento di Candida auris (C. auris) sulla piattaforma Vivalytic. Il test è un’innovazione globale già disponibile per gli ordini presso distributori partner come Randox Laboratories Ltd. e R-Biopharm. Questo test consente il rilevamento completamente automatizzato del fungo, spesso multiresistente, in meno di un’ora presso il punto di cura. La capacità di analisi rapida lo rende inoltre idoneo per l’esecuzione di screening, ove necessario, contrapponendolo ai test in coltura tradizionali presso laboratori centralizzati che richiedono da uno a tre giorni1, ritardando la diagnosi e l’avvio del trattamento mirato.

Considerando l’aumento del rischio di progressione severa nei soggetti con patologie preesistenti, abbiamo sviluppato un nuovo test che consente alle cliniche di rispondere in maniera più tempestiva.

ha dichiarato Marc Meier, Managing Director di Bosch Healthcare Solutions.

I pazienti con sistema immunitario compromesso – come i ricoverati in terapia intensiva, i soggetti con gravi patologie di base come il diabete o coloro che sono immunodepressi a causa di tumore o infezione da HIV, nonché i pazienti in procinto di sottoporsi a un intervento chirurgico invasivo – sono esposti a un rischio maggiore di infezione attiva da C. auris. Il tasso di mortalità per infezioni da C. auris varia dal 30 al 72 percento².

La Candida auris si può trasmettere da persona a persona attraverso il contatto e superfici contaminate. In presenza di questo fungo, la rapidità di rilevamento è fondamentale per permettere di attuare strategie di controllo e prevenzione efficaci.

ha affermato Alexander Maximilian Aldejohann, vicedirettore del laboratorio di Würzburg del National Reference Center for Invasive Fungal Infections (NRZMyk).

Da luglio 2023, la Germania ha introdotto una limitazione dell’obbligo di segnalazione ai sensi della Legge sulla protezione dalle infezioni. Aldejohann è a favore dell'estensione di tale obbligo di segnalazione: "Il fungo ha la capacità di sviluppare rapidamente una resistenza a molti agenti antimicotici comuni, associata alla possibilità di sopravvivere per un tempo relativamente lungo sulle superfici. Questa cosiddetta ‘alta tenacità’ contribuisce ad aumentare il rischio di una propagazione dell’infezione, rendendone più difficile il contenimento”.

Aumento della diffusione da Candida auris

La C. auris si sta diffondendo in tutto il mondo. In alcuni stati degli USA, il tasso di incidenza annuale è aumentato di 2-3 volte.³ Inoltre, come evidenziato dal Robert Koch Institute (RKI) sull’Epidemiological Bulletin4 all’inizio di maggio, si è verificato un aumento dei casi anche in Germania nell’anno appena trascorso. L’RKI sottolinea i vantaggi che potrebbe presentare lo screening in alcune aree specifiche. Nel frattempo, negli USA il numero di casi annuali ha raggiunto l’ordine delle migliaia. I Centers for Disease Control and Prevention (CDC) valutano già lo screening di pazienti, visitatori e membri del personale per C. auris come strategia di cruciale importanza per frenare la sua diffusione negli ambienti di cura sanitaria.5 Il fungo è innocuo per i soggetti sani, ma può condurre a gravi infezioni nosocomiali (infezioni acquisite in ospedali o altri ambienti di cura sanitaria) nei pazienti ad alto rischio, e se penetra nel flusso sanguigno può causare setticemia.

Facilità d’uso, rapidità di individuazione

L’Analizzatore Vivalytic consente di eseguire i test in maniera semplice e rapida direttamente presso il punto di cura: si posiziona il campione nella cartuccia di test che già contiene tutti i reagenti necessari, quindi si inserisce la cartuccia nel Vivalytic per l’analisi completamente automatizzata. Agli operatori sanitari si richiede solo una formazione base per l’uso del sistema, mentre il processo completamente automatizzato riduce in misura significativa il rischio di infezione. L’analizzatore Vivalytic facilita dunque una diagnosi di qualità PCR rapida e precisa, evitando il processo, spesso lungo, di un laboratorio centrale.

Bosch Healthcare Solutions prevede di ottenere presto la certificazione CE per il test Vivalytic C. auris.

Tale documento è un comunicato stampa. In nessun caso esso sostituisce la consulenza o raccomandazione da parte del medico.

Fonti

1) Leonhard, S. E., Chong, G. M., Foudraine, D. E., Schaftenaar, E., Klaassen, C. H. W., & Severin, J. A. (2024). Proposal for a screening protocol for Candida auris colonization. The Journal of Hospital Infection. https://doi.org/10.1016/j.jhin.2023.12.019 (reperito il 05/10/2024).

2) Sikora A, Hashmi MF, Zahra F. Candida auris. [Aggiornato il 28 agosto 2023]. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2024 Jan-. Disponibile su: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK563297/ (reperito il 05/10/2024).

3) Centers for Disease Control and Prevention (CDC): Tracking Candida auris. https://www.cdc.gov/fungal/candida-auris/tracking-c-auris.html (reperito il 05/10/2024).

4) Aldejohann AM, Hecht J, Martin R, Walther G, Kurzai O: Zunahme von Candida Auris in Deutschland im Jahr 2023. Epid Bull 2024;18:3-7 | DOI 10.25646/12004

https://www.rki.de/DE/Content/Infekt/EpidBull/Archiv/2024/Ausgaben/18_24.pdf?__blob=publicationFile (reperito il 05/10/2024).

5) Centers for Disease Control and Prevention (CDC): Screening for Candida auris colonization in healthcare settings. https://www.cdc.gov/fungal/candida-auris/c-auris-screening.html (reperito il 05/10/2024).

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Il Gruppo Bosch è fornitore leader e globale di tecnologie e servizi. Grazie ai circa 429.000 collaboratori (al 31 dicembre 2023) nel mondo, impiegati nei quattro settori di business Mobility, Industrial Technology, Consumer Goods e Energy and Building Technology, il Gruppo Bosch ha registrato un fatturato di 91,6 miliardi di euro nel 2023. Con le sue attività di business, l’azienda persegue l’obiettivo di utilizzare la tecnologia per contribuire a dare forma a nuovi trend globali, come l’automazione, l’elettrificazione, la digitalizzazione, la connettività e la sostenibilità. In questo senso, l’ampia diversificazione tra regioni e settori rafforza la capacità innovativa e la solidità di Bosch. Il Gruppo utilizza la propria competenza nella tecnologia dei sensori, dei software e dei servizi per offrire ai clienti soluzioni cross-domain da un'unica fonte. Inoltre, applica la sua esperienza nella connettività e nell’intelligenza artificiale per sviluppare e produrre prodotti sostenibili e di facile utilizzo. Seguendo lo slogan "Tecnologia per la vita" Bosch contribuisce a migliorare la qualità della vita e a preservare le risorse naturali. Il Gruppo è costituto dall'azienda Robert Bosch GmbH e da circa 470 tra consociate e filiali in oltre 60 Paesi. Se si includono i partner commerciali e di servizi, la rete ingegneristica, di produzione e vendita di Bosch copre quasi tutti i Paesi nel mondo. La base per la crescita futura della società è la forza innovativa, in circa 136 sedi in tutto il mondo, sono 90.000 i collaboratori Bosch impegnati nella ricerca e sviluppo, di cui oltre 48.000 sviluppatori software.

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