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Più chip: Bosch investirà nell'ampliamento della produzione di semiconduttori a Reutlingen

Oltre 250 milioni di euro per i nuovi impianti di produzione

  • Il presidente di Bosch Stefan Hartung: "Questo investimento andrà a beneficio dei nostri clienti e aiuterà ad affrontare la crisi di approvvigionamento dei semiconduttori"
  • Il nuovo investimento si aggiunge ai 400 milioni di euro già stanziati per l'espansione della produzione globale di semiconduttori nel 2022
  • L'ampliamento è la risposta alla crescente domanda di semiconduttori Bosch e di sensori MEMS
  • Bosch sviluppa e produce semiconduttori da oltre 60 anni
Gabriele Aimone Cat

Gabriele Aimone Cat >

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Reutlingen, Germania - Per affrontare l'attuale carenza globale di chip, Bosch prevede di ampliare ulteriormente la propria fabbrica di wafer a Reutlingen. Oltre un quarto di miliardo di euro sarà investito nella creazione di nuovi spazi di produzione e clean-room da qui al 2025. Questa decisione aiuterà Bosch a soddisfare la domanda in continua crescita di chip utilizzati in applicazioni di mobilità e IoT. "Stiamo ulteriormente espandendo la nostra capacità di produzione di semiconduttori a Reutlingen", ha affermato Stefan Hartung, presidente del board of management di Bosch. "Questo nuovo investimento non solo rafforzerà la nostra posizione competitiva, ma andrà anche a beneficio dei nostri clienti e aiuterà ad affrontare la crisi di approvvigionamento dei semiconduttori." Il nuovo ampliamento a Reutlingen creerà altri 3.600 metri quadrati di spazio ultramoderno per le clean-room. A partire dal 2025 questa capacità aggiuntiva produrrà semiconduttori basati sulla tecnologia già presente nello stabilimento di Reutlingen. Bosch sta anche ampliando un impianto di energia e costruirà un edificio aggiuntivo per i sistemi di alimentazione che servono sia la nuova area di produzione sia quella esistente. La nuova area di produzione dovrebbe entrare in funzione nel 2025.

A ottobre dello scorso anno Bosch ha annunciato che avrebbe investito oltre 400 milioni di euro solo nel 2022 a Dresda e Reutlingen, in Germania, e a Penang, in Malesia. Circa 50 milioni di euro di questa cifra sono destinati alla fabbrica di wafer di Reutlingen. Inoltre, Bosch ha presentato piani di investimento, per un totale di 150 milioni di euro, nella creazione di ulteriori clean-room negli edifici esistenti, presso lo stabilimento di Reutlingen, nel periodo 2021/2023. Nel complesso, l’area per le clean-room a Reutlingen è destinata a crescere da circa 35.000 metri quadrati a oltre 44.000 metri quadrati entro la fine del 2025.

Produzione di semiconduttori all'avanguardia

Le fabbriche di wafer di Reutlingen utilizzano la tecnologia da 150 e 200 millimetri, mentre lo stabilimento di Dresda produce chip su wafer da 300 millimetri. Entrambi impiegano metodi di produzione all'avanguardia basati sul data-driven process control. "I metodi di IA, combinati con la connettività, ci hanno aiutato a raggiungere un miglioramento continuo e guidato dai dati nella produzione a produrre chip sempre migliori", ha dichiarato Markus Heyn, membro del board of management di Bosch e presidente del settore Mobility Solutions. Questo include lo sviluppo di software per consentire la classificazione automatica dei difetti. Bosch sta anche utilizzando l'IA per migliorare i flussi dei materiali.

Crescente domanda di semiconduttori

Bosch sviluppa e produce semiconduttori da oltre 60 anni, di cui più di 50 a Reutlingen, sia per applicazioni automotive sia per il mercato dell'elettronica di consumo. I componenti dei semiconduttori prodotti da Bosch comprendono circuiti integrati specifici per le applicazioni (ASIC), sistemi microelettromeccanici (sensori MEMS) e semiconduttori di potenza. L'ulteriore espansione del sito di Reutlingen servirà principalmente la crescente domanda di MEMS nei settori automotive e consumer, nonché in futuro, i semiconduttori di potenza in carburo di silicio. "Bosch è già un produttore leader di chip per applicazioni automotive", ha sottolineato Heyn. "E questa è una posizione che intendiamo consolidare". Le misure per raggiungere questo obiettivo includono lo sviluppo e la produzione di chip in carburo di silicio che Bosch realizza da dicembre 2021.

I chip sono destinati a giocare un ruolo sempre più importante nell'elettromobilità. Bosch è attualmente l'unico fornitore automotive al mondo che produce semiconduttori di potenza in carburo di silicio. Nello stabilimento di Reutlingen lavorano attualmente circa 8.000 collaboratori impegnati nello sviluppo e produzione di semiconduttori e di centraline elettroniche, nonché nella divisione eBike Systems.

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press@it.bosch.com

Il settore di business Mobility Solutions è il più importante del Gruppo Bosch. Secondo i dati preliminari, nel 2021 ha registrato un fatturato di 45,4 miliardi di Euro, equivalenti al 58 percento dei ricavi totali del Gruppo. Questi risultati rendono il Gruppo Bosch uno dei fornitori leader nel campo automotive. Il settore di business Mobility Solutions persegue la visione della mobilità del futuro sicura, sostenibile ed entusiasmante e combina l’expertise del gruppo in quattro ambiti di guida: personalizzata, autonoma, elettrificata e connessa, offrendo ai propri clienti soluzioni di mobilità integrata. Il settore di business Mobility Solutions opera a livello mondiale nelle seguenti aree di business: sistemi di iniezione per motori a combustione interna, mobilità e soluzioni alternative legate alla propulsione elettrica, sistemi di assistenza alla guida e di sicurezza, guida autonoma, tecnologie per informazione e comunicazione fra veicoli e fra veicoli e infrastrutture, concept e servizi per l'aftermarket. Bosch ha contribuito con importanti innovazioni all'evoluzione dell'auto come, per esempio, la gestione elettronica del motore, il sistema elettronico di stabilità ESP e la tecnologia common-rail per i motori diesel.

Il Gruppo Bosch è fornitore leader e globale di tecnologie e servizi. Secondo i dati preliminari, grazie ai circa 401.300 collaboratori (al 31 dicembre 2021) nel mondo, impiegati nei quattro settori di business Mobility Solutions, Industrial Technology, Consumer Goods e Energy and Building Technology, il Gruppo Bosch ha registrato un fatturato di 78,8 miliardi di euro nel 2020. In qualità di azienda leader nel settore IoT, Bosch offre soluzioni innovative per smart home, smart city, Industry 4.0 e mobilità connessa. Inoltre, persegue la visione della mobilità sostenibile, sicura ed entusiasmante. Bosch utilizza la propria competenza nella tecnologia dei sensori, dei software e dei servizi, oltre che nel proprio cloud IoT, per offrire ai clienti soluzioni connesse, cross-domain da un'unica fonte. L'obiettivo strategico del Gruppo è quello di fornire soluzioni innovative per una vita connessa che contengano intelligenza artificiale (IA) o che siano state sviluppate o prodotte grazie ad essa. Seguendo lo slogan "Tecnologia per la vita" Bosch, grazie ai suoi prodotti e servizi, migliora la qualità della vita offrendo soluzioni innovative in tutto il mondo. Il Gruppo è costituto dall'azienda Robert Bosch GmbH e da circa 440 tra consociate e filiali in circa 60 Paesi. Se si includono i partner commerciali e di servizi, la rete ingegneristica, di produzione e vendita di Bosch copre quasi tutti i Paesi nel mondo. Con le sue oltre 400 sedi in tutto il mondo, il Gruppo Bosch è carbon-neutral dal primo trimestre del 2020. La base per la crescita futura della società è la forza innovativa, in circa 128 sedi in tutto il mondo, sono 76.300 i collaboratori Bosch impegnati nella ricerca e sviluppo, di cui circa 38.000 ingegneri software.

Maggiori informazioni su www.bosch.com, www.iot.bosch.com, www.bosch-press.it

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