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Continuare il percorso iniziato

25 anni ESP® Bosch - Le tappe principali

Gabriele Aimone Cat

Gabriele Aimone Cat >

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Poco meno di mezzo milione di incidenti con lesioni personali evitati e 15.000 vite salvate solo nell’UE: sono i risultati ottenuti con l’ESP®, lanciato nel 1995. Questo traguardo è il risultato di una storia durata più di 25 anni. Di seguito vengono illustrate le tappe principali dello sviluppo del sistema elettronico di stabilità di Bosch:

1983: I ricercatori Bosch propongono alcune prime idee su come aumentare la stabilità quando si frena bruscamente in curva. Alla base dei concetti sviluppati c’è l’ABS, il sistema frenante antibloccaggio, lanciato nel 1978. La proposta iniziale prevede di adattare lo slittamento di ogni ruota in modo flessibile per migliorare il controllo dei veicoli quando si frena in curva.

1984: Il 1° luglio si costituisce un gruppo di sviluppatori, il cui compito è utilizzare l’ABS come base per ideare un sistema di controllo della frenata che garantisca un controllo migliore dei veicoli quando stanno per slittare in curva. In una situazione di questo tipo, il veicolo deve rimanere stabile e manovrabile per quanto concesso dalle leggi della fisica.

1992: Vicino allo stabilimento Bosch di Schwieberdingen viene creata un’unità dedicata a un progetto congiunto. Vi lavorano ingegneri di Bosch e della casa automobilistica Daimler-Benz, che sarà la prima a installare il sistema. Viene stipulato un accordo per sviluppare un sistema produttivo entro 36 mesi.

1995: l’ESP® fa il suo debutto per la stampa in una Mercedes-Benz Classe S Coupé a maggio e viene lanciato sul mercato nelle Coupé e Sedan a settembre (come optional; di serie solo con il motore più potente, a 12 cilindri).

1997: Una Mercedes-Benz Classe A si ribalta mentre sta eseguendo una sterzata molto brusca nel corso di un test. Il modello era stato lanciato da poco. In seguito al “test dell’alce” effettuato per una rivista automobilistica svedese, la casa automobilistica decide di dotare i propri veicoli di ESP® di serie. Presto anche altre case automobilistiche seguiranno l’esempio.

1998: Il sensore di imbardata, fulcro dell’ESP®, viene prodotto per la prima volta come sensore micromeccanico (MEMS). La produzione di massa di questi sensori Bosch con strutture microscopiche mobili inizia nel 1995. Così il sistema ESP® può diventare più piccolo, ma al tempo stesso più duraturo, meno sensibile, più affidabile e meno costoso.

2003: Bosch festeggia il traguardo della realizzazione di 10 milioni di ESP®. La tecnologia è sul mercato da dieci anni. Negli anni successivi, l’aumento dei volumi fa sì che diventi possibile installare questo salvavita anche nelle vetture compatte.

2011: Gli esperti del traffico e i politici riconoscono sempre più i vantaggi dell’ESP®. Il sistema antislittamento è obbligatorio in diversi Paesi, tra cui gli stati membri dell’UE. All’interno dell’Unione europea, il sistema diventa obbligatorio in modo graduale: da novembre 2011 per i nuovi modelli di autovetture e veicoli commerciali e dal 1° novembre 2014 per tutte le autovetture e i veicoli commerciali di nuova immatricolazione.

2016: L'Ufficio europeo dei brevetti conferisce il premio Inventore europeo, nella categoria Life Achievement, ad Anton van Zanten. Nato nei Paesi Bassi, van Zanten diresse il gruppo di 35 sviluppatori del sistema ESP® all’interno di Bosch.

2020: L’ESP® compie 25 anni. Negli ultimi 25 anni, Bosch ha costantemente migliorato il proprio sistema antislittamento e ad oggi ha prodotto oltre 250 milioni di sistemi elettronici di stabilità.

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Il Gruppo Bosch è fornitore leader e globale di tecnologie e servizi. Grazie ai circa 400.000 collaboratori (al 31 dicembre 2019) nel mondo, impiegati nei quattro settori di business Mobi- lity Solutions, Industrial Technology, Consumer Goods e Energy and Building Technology, il Gruppo Bosch ha registrato un fatturato di 77,7 miliardi di euro nel 2019. In qualità di azienda leader nel settore IoT Bosch offre soluzioni innovative per smart home, smart city, Industry 4.0 e mobilità connessa. Inoltre, utilizza la propria competenza nella tecnologia dei sensori, dei software e dei servizi, oltre che nel proprio cloud IoT per offrire ai clienti soluzioni connesse, cross-domain da un'unica fonte. L'obiettivo strategico del Gruppo è quello di fornire soluzioni innovative per una vita connessa che contengano intelligenza artificiale (IA) o che siano state sviluppate o prodotte grazie ad essa. Seguendo lo slogan "Tecnologia per la vita" Bosch, grazie ai suoi prodotti e servizi, migliora la qualità della vita offrendo soluzioni innovative in tutto il mondo. Il Gruppo è costituto dall'azienda Robert Bosch GmbH e da circa 440 tra consociate e filiali in oltre 60 Paesi. Se si includono i partner commerciali e di servizi, la rete ingegneristica, di produzione e vendita di Bosch copre quasi tutti i Paesi nel mondo. La base per la crescita futura della società è la forza innovativa, 72.600 sono i collaboratori Bosch impegnati nella ricerca e sviluppo in circa 126 sedi in tutto il mondo, nonché circa 30.000 ingegneri software.

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