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Proteggere gli occhi per salvare vite: Bosch reinventa il parasole

Il nuovo Virtual Visor di Bosch migliora la sicurezza e il comfort per l’automobilista

  • La luce solare abbagliante causa migliaia di incidenti automobilistici ogni anno, quasi il doppio di quelli provocati dalle condizioni meteo.
  • Virtual Visor è dotato di un unico pannello LCD trasparente, una telecamera rivolta verso il guidatore con rilevamento facciale IA e software di analisi e monitoraggio.
  • Steffen Berns: "A volte le innovazioni più semplici sono le più efficaci: Virtual Visor cambia il modo in cui gli automobilisti vedono la strada."
  • Bosch al CES®: Virtual Visor nominato Best of Innovation al CES 2020
Gabriele Aimone Cat

Gabriele Aimone Cat >

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Farmington Hills, Michigan – Bosch sta ripensando la sicurezza e il comfort per il guidatore portando al centro dell’attenzione uno tra i componenti dell’abitacolo meno appariscenti, l’aletta parasole. L’abbagliamento da luce solare provoca una cecità temporanea, che causa il doppio degli incidenti rispetto alle condizioni legate ai fenomeni atmosferici. L’ente per la sicurezza del traffico autostradale statunitense, la National Highway Traffic Safety Administration, riferisce migliaia di sinistri ogni anno dovuti al sole mentre, un altro studio, indica che il rischio di incidente aumenta del 16% in condizioni di forte irradiamento solare. Le caratteristiche dalla tradizionale aletta parasole non consentono di affrontare adeguatamente questo problema di sicurezza. Nel migliore dei casi ripara gli occhi dai raggi del sole, ma nel farlo limita parzialmente la visuale.

Bosch offre la soluzione con il rivoluzionario Virtual Visor, un dispositivo LCD trasparente con una telecamera che sostituisce completamente l’aletta parasole. Il nuovo parasole di Bosch, rimasto invariato da quasi un secolo a questa parte, utilizza algoritmi intelligenti per proteggere intuitivamente dall’abbagliamento da sole senza limitare la visuale della strada.

Per la maggior parte degli automobilisti di tutto il mondo, l’aletta parasole odierna non basta per proteggere dal sole accecante, specialmente all’alba e al tramonto, quando il sole più basso può ridurre di molto la visuale. A volte le innovazioni più semplici sono le più efficaci: Virtual Visor cambia il modo in cui gli automobilisti vedono la strada.

ha dichiarato Steffen Berns, Presidente di Bosch Car Multimedia.

Il Virtual Visor, presentato per la prima volta al CES 2020 di Las Vegas, è stato decretato agli Innovation Awards di CES 2020 come uno dei prodotti Best of Innovation. (Il Virtual Visor ha ricevuto anche una nomina Honoree nell’ambito delle candidature ai premi, che prendono in esame i prodotti di 28 categorie). Il nuovo parasole digitale trasparente ha ricevuto il riconoscimento come Best of Innovation per la categoria dell’Intrattenimento e la sicurezza nell’abitacolo, ricevendo i voti più alti della giuria composta da designer, ingegneri e rappresentanti dei media di tecnologia.

Un parasole proiettato verso il futuro

Virtual Visor, grazie a una videocamera interna, monitora il volto del conducente durante la guida. Si avvale dell’IA per mappare i punti specifici del viso, ovvero gli occhi, il naso e la bocca, e individuare le ombre sul volto stesso. L’algoritmo analizza costantemente la visuale del guidatore, oscurando solo la sezione del display attraverso cui la luce colpisce gli occhi dell’automobilista. Il resto del display rimane trasparente, senza limitare le aree del campo visivo del guidatore.

Già nelle prime fasi di sviluppo abbiamo scoperto che gli utenti regolano l’aletta parasole tradizionale in modo che determini sempre un’ombra sui loro occhi. Questo comportamento è stato fondamentale per aiutarci a sviluppare il concept del prodotto e la progettazione del sistema.

ha spiegato Jason Zink, esperto tecnico di Bosch North America e tra i realizzatori di Virtual Visor.

L’uso della tecnologia dei cristalli liquidi per bloccare una sorgente di luce specifica riduce il pericoloso abbagliamento da sole, il disagio per il guidatore e il rischio di incidenti aumentando visibilità, comfort e sicurezza.

L’innovazione da materiale di recupero

Dall’ideazione originale alla fase di concept fino al testing e al prototipo, il Virtual Visor è una soluzione resa possibile dalla cultura dell’innovazione voluta da Bosch. I collaboratori sono incoraggiati ad applicare le metodologie snelle delle startup per verificare i vantaggi per il cliente, il potenziale del mercato e la fattibilità delle nuove idee, che vengono poi convalidate dai colleghi e approvate per lo sviluppo.

Abbiamo creato una cultura che si basa sul coinvolgimento attivo dei nostri collaboratori, che mettiamo al posto di guida.

ha affermato Mike Mansuetti, Presidente di Bosch nel Nord America.

Il Virtual Visor è stato sviluppato da un team del Nord America nell’ambito delle attività di innovazione interne di Bosch. "Come fornitore leader mondiale di tecnologia sappiamo che l’innovazione può venire da qualsiasi livello dell’organizzazione e vogliamo vederla crescere".

Un gruppo di tre ingegneri dei sistemi di propulsione, diretti da Zink, ha sviluppato l’idea del Virtual Visor e ha realizzato il prototipo nel tempo libero con l’obiettivo di ricevere i finanziamenti interni per il concept del progetto.

"Come per molte idee in fase iniziale, abbiamo lavorato con capitali e risorse limitate" ha spiegato Zink. "Il prototipo originale che abbiamo usato per la prima presentazione del concept, era realizzato con un vecchio monitor LCD che abbiamo recuperato dagli scarti".

Il team del Virtual Visor ha ottenuto il supporto del management durante la ricerca di finanziamento per lo sviluppo di altre versioni del prodotto, che è stato successivamente inserito nella divisione Bosch Car Multimedia.

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press@it.bosch.com

Il settore di business Mobility Solutions è il più importante del Gruppo Bosch. Nel 2018 ha registrato un fatturato di 47,6 miliardi di Euro, equivalenti al 61 percento dei ricavi totali del Gruppo. Questi risultati rendono il Gruppo Bosch uno dei fornitori leader nel campo automotive. Il settore di business Mobility Solutions persegue la visione della mobilità del futuro senza incidenti, senza emissioni e senza stress e combina l’expertise del gruppo in quattro ambiti di guida: personalizzata, autonoma, elettrificata e connessa, offrendo ai propri clienti soluzioni di mobilità integrata. Il settore di business Mobility Solutions opera a livello mondiale nelle seguenti aree di business: sistemi di iniezione per motori a combustione interna, mobilità e soluzioni alternative legate alla propulsione elettrica, sistemi di assistenza alla guida e di sicurezza, guida autonoma, tecnologie per informazione e comunicazione fra veicoli e fra veicoli e infrastrutture, concept e servizi per l'aftermarket. Bosch ha contribuito con importanti innovazioni all'evoluzione dell'auto come, per esempio, la gestione elettronica del motore, il sistema elettronico di stabilità ESP e la tecnologia common-rail per i motori diesel.

Il Gruppo Bosch è fornitore leader e globale di tecnologie e servizi. Grazie ai circa 410.000 collaboratori (al 31 dicembre 2018) impiegati nei quattro settori di business Mobility Solutions, Industrial Technology, Consumer Goods e Energy and Building Technology, il Gruppo Bosch ha registrato un fatturato di 78,5 miliardi di euro nel 2018. In qualità di azienda leader nel settore IoT Bosch offre soluzioni innovative per smart home, smart city, industria e mobilità connessa. Inoltre, utilizza la propria competenza nella tecnologia dei sensori, dei software e dei servizi, oltre che nel proprio cloud IoT per offrire ai clienti soluzioni connesse, cross-domain da un'unica fonte. L'obiettivo strategico del Gruppo è quello di fornire soluzioni innovative per una vita connessa. Seguendo lo slogan "Tecnologia per la vita" Bosch, grazie ai suoi prodotti e servizi, migliora la qualità della vita offrendo soluzioni innovative in tutto il mondo. Il Gruppo è costituto dall'azienda Robert Bosch GmbH e da circa 460 tra consociate e filiali in oltre 60 Paesi. Se si includono i partner commerciali e di servizi, la rete di produzione e vendita di Bosch copre quasi tutti i Paesi nel mondo. La base per la crescita futura della società è la forza innovativa, 68.700 sono i collaboratori Bosch impegnati nella ricerca e sviluppo in circa 130 sedi in tutto il mondo.

Ulteriori informazioni sul sito www.bosch.com e www.bosch.it/stampa

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