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Il Natale è digitale

Dieci miliardi di sensori Bosch nei telefoni cellulari, nelle auto e nelle console di gioco sotto l’albero

  • Leader del mercato globale: Bosch ha prodotto più di 10 miliardi di sensori MEMS dal 1995.
  • Sensori MEMS: tecnologia chiave per l'Internet delle cose.
Marco Gardenale

Marco Gardenale >

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Reutlingen, Germania – Anche quest’anno i doni sotto l’albero di Natale emetteranno bip, ronzii e onde radio: secondo Bitkom, il 70% dei tedeschi regalerà oggetti digitali. Per esempio, uno smart watch, una console di gioco o, naturalmente, uno smartphone. Questo significa che sotto molti alberi di Natale quest’anno ci sarà anche Bosch: in più della metà degli smartphone del pianeta, infatti, c’è almeno un sensore MEMS Bosch, mentre su ogni nuova automobile ce ne sono in media cinque. Ma ce ne sono milioni di più nei droni, nelle console di gioco, nei braccialetti per il fitness e nei robot aspirapolvere. Bosch ha prodotto più di 10 miliardi di questi sensori nella sua fabbrica di Reutlingen, 40 km a sud di Stoccarda, a partire dal 1995. “I sensori MEMS sono gli elementi fondamentali del mondo connesso. Dotano gli oggetti quotidiani di percezioni sensoriali e li collegano a Internet” ha dichiarato Jens Fabrowsky, membro dell’executive management della divisione Automotive Electronics di Bosch. A giudicare dalla rapidità con cui cresce il numero dei dispositivi connessi, Gartner prevede che entro il 2020 ce ne saranno 20 miliardi nel mondo: in altre parole, non potremo più fare a meno dei sensori MEMS.

Dieci miliardi di sensori

Rettangolari o quadrati, più piccoli dell’estremità di uno spillo e spessi da 1 a 4 mm, individuare questi componenti non è affatto semplice. Ma per quanto apparentemente insignificanti al primo sguardo, i sensori MEMS sono in realtà fondamentali per il mondo connesso. “I sensori MEMS misurano il mondo e insegnano ai sistemi elettronici a vedere e sentire” ha spiegato Fabrowsky. Grazie ai sensori MEMS, i droni si muovono con fluidità e possono essere controllati con precisione anche se c’è vento. Installati nei fitness tracker e negli smart watch, contano i passi, i gradini e le calorie. I recettori estremamente precisi di questi minuscoli sensori misurano la temperatura, la pressione atmosferica, l’umidità e anche la qualità dell’aria. Consentono una maggiore efficienza del controllo dei sistemi di climatizzazione e ventilazione interni e quando, per esempio, le riunioni si protraggono per molto tempo, possono attivare un promemoria sullo smartphone che segnala che l’aria è consumata. I primi sensori MEMS sviluppati quasi 25 anni fa non erano destinati alla tecnologia domotica o all'elettronica di consumo, bensì alle automobili. Questi componenti forniscono i dati alle centraline elettroniche delle auto segnalando quando l’auto frena o accelera e in quale direzione procede, oppure sono utilizzati nei sistemi di sicurezza come ABS e ESP. Inoltre, il GPS non perde mai di vista la destinazione anche se il segnale viene temporaneamente interrotto.

Che cosa sono esattamente i sensori MEMS?

I sistemi microelettromeccanici, o MEMS, sono una combinazione di componenti elettronici e meccanici. Ogni sensore MEMS è composto da minuscole strutture di silicio integrate su un wafer con un particolare tipo di incisione. Per esempio, viste al microscopio, le strutture di un sensore di accelerazione appaiono come sottilissimi pettini disposti in sequenze opposte e intrecciate. Alcune di queste sottili strutture a pettine misurano solo 4 micrometri di larghezza, l'equivalente di un decimo di una zampa di formica. La forza di un’auto che accelera o frena causa lo schiacciamento dei pettini. Questo movimento cambia la tensione elettrica tra i singoli denti trasformando una forza meccanica in un segnale elettrico. Una centralina elettronica interpreta il segnale e lo elabora ulteriormente convertendolo in valore digitale. Bosch ha sviluppato il processo di produzione per la tecnologia MEMS quasi 25 anni fa, e quel processo è ancora la base dei cicli di produzione odierni, che richiedono 14 settimane e diverse centinaia di passaggi. Questi minuscoli sensori sono prodotti in laboratori sterili perché anche le più piccole particelle atmosferiche comprometterebbero la loro produzione.

Informazioni supplementari:

Video: Sensore di accelerazione: come funziona

10 miliardi di sensori MEMS su Internet

Il settore di business Mobility Solutions è il più importante del Gruppo Bosch. Nel 2017 ha registrato un fatturato di 47,4 miliardi di Euro, equivalenti al 61 percento dei ricavi totali del Gruppo. Questi risultati rendono il Gruppo Bosch uno dei fornitori leader nel campo automotive. Il settore di business Mobility Solutions combina l’expertise del gruppo in tre ambiti: automazione, elettrificazione e connettività. Il settore di business Mobility Solutions opera a livello mondiale nelle seguenti aree di business: sistemi di iniezione per motori a combustione interna, mobilità e soluzioni alternative legate alla propulsione elettrica, sistemi di assistenza alla guida e di sicurezza, guida autonoma, tecnologie per informazione e comunicazione fra veicoli e fra veicoli e infrastrutture, concept e servizi per l'aftermarket. Bosch ha contribuito con importanti innovazioni all'evoluzione dell'auto come, per esempio, la gestione elettronica del motore, il sistema elettronico di stabilità ESP e la tecnologia common-rail per i motori diesel.

Il Gruppo Bosch è fornitore leader e globale di tecnologie e servizi. Grazie ai circa 402.000 collaboratori (al 31 dicembre 2017) impiegati nei quattro settori di business Mobility Solutions, Industrial Technology, Consumer Goods e Energy and Building Technology, il Gruppo Bosch ha registrato un fatturato di 78,1 miliardi di euro nel 2017. In qualità di azienda leader nel settore IoT Bosch offre soluzioni innovative per smart home, smart city, mobilità connessa e Industry 4.0. Inoltre, utilizza la propria competenza nella tecnologia dei sensori, dei software e dei servizi, oltre che nel proprio cloud IoT per offrire ai clienti soluzioni connesse, cross-domain da un'unica fonte. L'obiettivo strategico del Gruppo è quello di fornire soluzioni innovative per una vita connessa. Seguendo lo slogan "Tecnologia per la vita" Bosch, grazie ai suoi prodotti e servizi, migliora la qualità della vita offrendo soluzioni innovative in tutto il mondo. Il Gruppo è costituto dall'azienda Robert Bosch GmbH e da circa 440 tra consociate e filiali in oltre 60 Paesi. Se si includono i partner commerciali e di servizi, la rete di produzione e vendita di Bosch copre quasi tutti i Paesi nel mondo. La base per la crescita futura della società è la forza innovativa, 64.500 sono i collaboratori Bosch impegnati nella ricerca e sviluppo in circa 125 sedi in tutto il mondo.

Ulteriori informazioni sul sito www.bosch.com e http://www.bosch-press.it

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