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Bosch realizza il primo quadro strumenti curvilineo al mondo

Prima mondiale dell’Innovision Cockpit sulla nuova Volkswagen Touareg

  • Il presidente della divisione Steffen Berns: "Con il primo quadro strumenti curvilineo mai realizzato al mondo, Bosch proietta l’abitacolo del veicolo in una nuova dimensione"
  • Maggiore libertà: il design del cockpit digitale di nuova generazione
  • Maggiore sicurezza: riconoscimento agile delle informazioni, anche ai margini dello schermo
  • Maggiore scelta: il nuovo controllo del display consente al guidatore di selezionare i contenuti che desidera visualizzare sul quadro strumenti
Marco Gardenale

Marco Gardenale >

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Hildesheim – Un risultato incredibile: Bosch sta lanciando il primo quadro strumenti curvilineo al mondo nell’abitacolo di un veicolo di serie. Grazie a Bosch, tutto ciò che da tempo è disponibile nelle nostre case e sui nostri smartphone, entrerà per la prima volta a far parte del mondo dell'auto come dotazione di serie. "Il tempo dei display strumentali piatti è finito. Con il primo quadro strumenti curvilineo mai realizzato al mondo, Bosch proietta l’abitacolo del veicolo in una nuova dimensione" commenta Steffen Berns, presidente di Car Multimedia. Il quadro strumenti "curvilineo" festeggerà il suo debutto con l’Innovision Cockpit della nuova Volkswagen Touareg. Ciò significa che Volkswagen sta sostituendo la tecnologia di visualizzazione analogica dietro al volante con un display curvilineo ad alta risoluzione facilmente configurabile. In base a ciò che il guidatore decide di vedere in qualsiasi momento, lo schermo è in grado di mostrare mappe di navigazione di grandi aree, informazioni per il conducente o lo stato dei sistemi di assistenza. Il segreto della nitidezza e del contrasto dei nuovi display è un nuovo processo di fabbricazione, grazie al quale il quadro strumenti riflette la luce oltre quattro volte in meno, anche in piena luce solare.

Più sicurezza, più spazio, più libertà

Oggi, tutti sappiamo che la Terra non è piatta. Coerentemente, Bosch sta ora dimostrando con il suo display digitale curvilineo che nemmeno il quadro strumenti dei veicoli deve essere piatto. La linea del display riproduce la naturale curvatura dell’occhio umano. In questo modo, il guidatore è in grado di individuare con maggior facilità le spie luminose e i segnali di avvertimento, anche ai margini dello schermo. Questo gli assicura inoltre un evidente vantaggio rispetto ai tipici monitor curvilinei del salotto di casa, dove solo una persona per volta ha la possibilità di sedere nella posizione con l'angolo di visione ottimale. Al contrario, il quadro strumenti curvilineo del veicolo si adatta sempre in modo ideale alla visuale del guidatore. "Il guidatore trae vantaggio dal quadro strumenti curvilineo in termini di sicurezza e comfort. Al tempo stesso, questo tipo di display offre alle case automobilistiche più libertà e spazio nella progettazione dell'abitacolo" ha dichiarato Berns. Oggi, le case automobilistiche tendono ad evitare sempre più spesso l'uso di interruttori, manopole e comandi meccanici; i monitor di grandi dimensioni sono in cima alla lista dei desideri, proprio come il quadro strumenti curvilineo prodotto da Bosch. Sotto la sua superficie, il quadro combina un gran numero di display digitali, occupando quasi due centimetri di spazio in meno rispetto ad uno schermo non curvilineo di dimensioni comparabili.

"Tutto quello che desiderate" nel vostro cockpit

Tachimetro, mappe di navigazione ed elenco telefonico: i contenuti visualizzati sul quadro strumenti, con una diagonale dello schermo di quasi 31 centimetri (12,3 pollici), sono determinati dal guidatore a seconda della situazione di guida e delle preferenze personali. Un sistema di controllo intelligente, invisibile al driver, che si nasconde dietro il cockpit all’interno di una centralina di controllo. Il sistema assicura che il guidatore sia sempre in grado di visualizzare esattamente i contenuti che desidera vedere a colpo d’occhio. È possibile scegliere, per esempio, tra le informazioni dettagliate sul viaggio in corso, la mappa di navigazione, i contatti telefonici o i dettagli della playlist in riproduzione. Ogni singola informazione può essere visualizzata a schermo intero o in combinazione con altri contenuti. In questo modo, coloro che desiderano visualizzare la mappa di navigazione e la lista telefonica oltre al tradizionale tachimetro, riescono a farlo in modo agevole e comodo, effettuando le selezioni tramite il comando multifunzione al volante o il touchscreen dell'infotainment. È anche possibile eseguire uno zoom mirato sulla mappa di navigazione direttamente sul quadro strumenti - un'altra novità che debutterà nell’Innovision Cockpit di Touareg.

L’effetto abbagliante è quattro volte inferiore

Vibrazioni, variazioni di temperatura, vulnerabilità ai malfunzionamenti: i requisiti di qualità e robustezza richiesti per i display dei veicoli sono elevati. Inoltre, il guidatore deve essere in grado di leggere in modo affidabile le indicazioni sullo schermo anche quando il sole colpisce direttamente il display del veicolo. Ecco perché il nuovo quadro strumenti curvilineo di Bosch è realizzato attraverso un processo di fabbricazione speciale. Fino ad oggi, questo processo è stato utilizzato per realizzare schermi per display piatti ad alto contrasto, anche in condizioni di luce ambientale intensa. In collaborazione con i suoi partner, Bosch utilizza questo processo per la prima volta nella produzione su larga scala di un display curvilineo per l'abitacolo del veicolo. Nell'incollaggio ottico, come viene chiamato questo processo, viene utilizzata una pellicola per unire il display e il vetro direttamente l'uno con l'altro. Grazie alla perfetta adesione dei due componenti, il quadro strumenti riflette oltre quattro volte meno luce. Per il guidatore, questo significa che non c'è praticamente alcun effetto di abbagliamento ed il display risulta nitido e con un contrasto bilanciato sia alla luce diretta del sole che al buio.

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Il settore di business Mobility Solutions è il più importante del Gruppo Bosch. Nel 2017 ha registrato un fatturato di 47,4 miliardi di Euro, equivalenti al 61 percento dei ricavi totali del Gruppo. Questi risultati rendono il Gruppo Bosch uno dei fornitori leader nel campo automotive. Il settore di business Mobility Solutions combina l’expertise del gruppo in tre ambiti: automazione, elettrificazione e connettività. Il settore di business Mobility Solutions opera a livello mondiale nelle seguenti aree di business: sistemi di iniezione per motori a combustione interna, mobilità e soluzioni alternative legate alla propulsione elettrica, sistemi di assistenza alla guida e di sicurezza, guida autonoma, tecnologie per informazione e comunicazione fra veicoli e fra veicoli e infrastrutture, concept e servizi per l'aftermarket. Bosch ha contribuito con importanti innovazioni all'evoluzione dell'auto come, per esempio, la gestione elettronica del motore, il sistema elettronico di stabilità ESP e la tecnologia common-rail per i motori diesel.

Il Gruppo Bosch è fornitore leader e globale di tecnologie e servizi. Grazie ai circa 402.000 collaboratori (al 31 dicembre 2017) impiegati nei quattro settori di business Mobility Solutions, Industrial Technology, Consumer Goods e Energy and Building Technology, il Gruppo Bosch ha registrato un fatturato di 78,1 miliardi di euro nel 2017. In qualità di azienda leader nel settore IoT Bosch offre soluzioni innovative per smart home, smart city, mobilità connessa e Industry 4.0. Inoltre, utilizza la propria competenza nella tecnologia dei sensori, dei software e dei servizi, oltre che nel proprio cloud IoT per offrire ai clienti soluzioni connesse, cross-domain da un'unica fonte. L'obiettivo strategico del Gruppo è quello di fornire soluzioni innovative per una vita connessa. Seguendo lo slogan "Tecnologia per la vita" Bosch, grazie ai suoi prodotti e servizi, migliora la qualità della vita offrendo soluzioni innovative in tutto il mondo. Il Gruppo è costituto dall'azienda Robert Bosch GmbH e da circa 440 tra consociate e filiali in oltre 60 Paesi. Se si includono i partner commerciali e di servizi, la rete di produzione e vendita di Bosch copre quasi tutti i Paesi nel mondo. La base per la crescita futura della società è la forza innovativa, 64.500 sono i collaboratori Bosch impegnati nella ricerca e sviluppo in circa 125 sedi in tutto il mondo.

Ulteriori informazioni sul sito www.bosch.com e http://www.bosch-press.it

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