Milano, 15 marzo 2017 - È l'inizio dell'era dell'auto connessa. A partire da marzo 2018 il sistema automatico di chiamate d'emergenza, eCall, sarà obbligatorio nella UE. Questo significa che ogni nuovo veicolo sarà sistematicamente un'auto connessa. L'azienda di ricerche di mercato Gartner prevede che, entro il 2020, sulle strade mondiali ci saranno 250 milioni di auto connesse. Dato che le auto si stanno trasformando in dei dispositivi mobili su ruote, gli acquirenti interessati stanno concentrando la loro attenzione sui servizi digitali, come quelli che monitorano le condizioni dell'auto o avvertono in caso di guida su carreggiata sbagliata. Secondo un sondaggio condotto dal gruppo tedesco di analisi dei clienti e dei media (VuMA 2017) più di un quarto della popolazione tedesca già considera l'accesso integrato a Internet come un fattore chiave nell'acquisto di un'auto.
Il settore di business Mobility Solutions è il più importante del Gruppo Bosch. Secondo i dati previsionali, nel 2016 ha registrato un fatturato di 44 miliardi di Euro, equivalenti al 60 percento dei ricavi totali del Gruppo. Questi risultati rendono il Gruppo Bosch uno dei fornitori leader nel campo automotive. Il settore di business Mobility Solutions combina l'expertise del gruppo in tre ambiti: automazione, elettrificazione e connettività. Il settore di business Mobility Solutions opera a livello mondiale nelle seguenti aree di business: sistemi di iniezione per motori a combustione interna, mobilità e soluzioni alternative legate alla propulsione elettrica, sistemi di assistenza alla guida e di sicurezza, guida autonoma, tecnologie per informazione e comunicazione fra veicoli e fra veicoli e infrastrutture, concept e servizi per l'aftermarket. Bosch ha contribuito con importanti innovazioni all'evoluzione dell'auto come, per esempio, la gestione elettronica del motore, il sistema elettronico di stabilità ESP e la tecnologia common-rail per i motori diesel.
Il Gruppo Bosch è fornitore leader e globale di tecnologie e servizi. Secondo i dati preliminari, grazie ai circa 390.000 collaboratori (al 31 dicembre 2016) impiegati nelle quattro aree di business Mobility Solutions, Industrial Technology, Consumer Goods e Energy and Building Technology, il Gruppo Bosch ha registrato un fatturato di 73,1 miliardi di euro nel 2016. Il Gruppo è costituto dall'azienda Robert Bosch GmbH e da circa 450 tra consociate e filiali in oltre 60 Paesi. Se si includono i partner commerciali e di servizi, la rete di produzione e ven-dita di Bosch copre quasi tutti i Paesi nel mondo. La base per la crescita futura della società è la forza innovativa, 59.000 sono i collaboratori Bosch impegnati nella ricerca e sviluppo in circa 120 sedi in tutto il mondo. L'obiettivo strategico del Gruppo è quello di fornire le innova-zioni per una vita connessa. Seguendo lo slogan "Tecnologia per la vita" Bosch, grazie ai suoi prodotti e servizi, migliora la qualità della vita offrendo soluzioni innovative in tutto il mondo.
L'azienda è stata fondata a Stoccarda nel 1886 da Robert Bosch (1861-1942) come "Officina di meccanica di precisione ed elettrotecnica". La struttura societaria della Robert Bosch GmbH assicura l'indipendenza imprenditoriale del Gruppo Bosch, permettendo all'azienda di perseguire strategie a lungo termine e di far fronte a nuovi investimenti che possano garanti-re il suo futuro. La Fondazione di pubblica utilità Robert Bosch Stiftung GmbH detiene il 92% delle partecipazioni della Robert Bosch GmbH. La maggioranza dei diritti di voto appartiene alla società fiduciaria Robert Bosch Industrietreuhand KG che gestisce le funzioni imprendi-toriali dell'azienda. I diritti di voto e le partecipazioni restanti spettano alla famiglia Bosch e alla Robert Bosch GmbH.