"Negli ultimi anni, ci siamo evoluti da fornitori di componenti per auto a provider di soluzioni per l'intero ecosistema di mobilità" ha aggiunto Bulander.
Definizione del futuro della guida interconnessa grazie alla combinazione delle competenze specialistiche in hardware e software
L'Internet delle cose (IoT) sta attuando una profonda rivoluzione tecnologica nel settore della mobilità. La connettività dei veicoli renderà possibili maggiori informazioni e servizi, che renderanno la mobilità più pulita, più sicura, più confortevole e più conveniente. Una delle soluzioni proposte da Bosch in questo campo è la connectivity control unit (CCU), che gestisce le connessioni di un veicolo con il mondo esterno. Grazie all'attivazione di innovative funzioni connesse, tra le quali il servizio eCall di chiamata automatica d'emergenza di Bosch, la gestione di flotte, la navigazione predittiva e la manutenzione predittiva, è possibile incrementare significativamente l'efficienza, la sicurezza e il comfort di guida. L'azienda pianifica l'apertura a Shanghai di un nuovo centro assistenza incentrato sulla mobilità, il primo in grado di offrire un servizio eCall in Cina. Se un veicolo dotato del dispositivo eCall viene coinvolto in un incidente, il sistema eCall lo rileva e invia le informazioni ad un centro assistenza Bosch 24 ore su 24, che allerta i servizi di emergenza locali.
Bosch offre inoltre soluzioni software per la mobilità connessa. Bosch Software Innovations ha messo a punto un'app per la carica dei veicoli elettrici in grado di rendere molto più semplice le operazioni di prenotazione dei punti di ricarica e di pagamento. Un altro esempio è l'"officina connessa" che sarà in grado di monitorare continuamente lo stato dei veicoli e di raccomandare un intervento di riparazione prima dell'eventuale guasto del componente.
Mobilità più sicura e con minore impatto sull'ambiente grazie alla guida elettrica e automatizzata
Secondo le stime dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni anno oltre 1,2 milioni di persone sono vittime di incidenti stradali e nella maggior parte dei casi la causa è l'errore umano. Per realizzare la propria visione di una guida priva di incidenti, Bosch investe continuamente nello sviluppo e nel miglioramento delle funzioni automatizzate di sicurezza e assistenza. Basate su radar, video e sensori ultrasuoni, varie funzioni di guida automatizzata sono già una realtà, come il sistema di frenata di emergenza automatica (AEB), il parking assistant, e il "traffic jam assist". A partire dal 2016, il sistema AEB diverrà un prerequisito per ottenere il punteggio di cinque stelle secondo la valutazione Euro NCAP; secondo le anticipazioni nel prossimo futuro questa funzione sarà inclusa anche nel sistema NCAP della Cina.
Inoltre, con la completa acquisizione del 50% della joint venture Robert Bosch Automotive Steering GmbH (già ZF Lenksysteme GmbH), Bosch ora è in grado di offrire tutte le tecnologie fondamentali per una guida completamente automatizzata, che secondo le previsioni diverrà realtà entro il prossimo decennio. Oltre ad occuparsi della messa a punto di tecnologie di sicurezza per vetture e autocarri, Bosch è impegnata anche nello sviluppo di sistemi frenanti antibloccaggio per minibus e motocicli, che rappresentano una delle cause principali degli incidenti stradali in Cina.
Bosch prevede che entro il 2025 circa il 15% di tutte le nuove vetture costruite nel mondo saranno dotate di propulsione ibrida. Il calo dei prezzi delle batterie, inoltre, renderà questa tipologia di veicoli ancora più accessibile. In linea con questa situazione, il portfolio Bosch di soluzioni elettriche comprende una vasta gamma di prodotti che va dalle e-bike ed e-scooter, ai sistemi plug-in "mild hybrid" fino ai mezzi completamente elettrici. Dall'altra parte, i motori a combustione interna presentano ancora una notevole possibilità di sviluppo. Bosch ritiene che esista il potenziale per un ulteriore risparmio del 20% nel consumo di carburante per le attuali vetture ad alimentazione tradizionale. Ottimizzazione dei sistemi di iniezione e controllo, tecnologia a turbocompressione, start-stop e tecnologia diesel pulita sono solo alcune delle soluzioni pensate per incrementare l'efficienza delle vetture dotate di motori a combustione interna.
Sforzi continui di localizzazione in Cina
Nel corso degli ultimi dieci anni, le case automobilistiche cinesi hanno compiuto grandi progressi, in particolare per quanto riguarda le innovazioni e la gestione della qualità. In futuro Bosch continuerà ad intensificare la strategia "local for local" e a collaborare strettamente con i partner in Cina, supportandoli con l'offerta di soluzioni e servizi automotive innovativi.
Negli ultimi cinque anni, in Cina il settore Mobility Solutions di Bosch ha registrato un tasso di crescita annuo medio superiore al 20%, realizzando vendite per 42,8 miliardi di CNY nel 2014. Bosch deve questo risultato alla sua strategia di localizzazione, che persegue nei settori di ricerca e sviluppo, progettazione, acquisti, processi di produzione e gestione del prodotto. Bosch può contare sul territorio cinese 26 siti di produzione automotive, 12 centri tecnici e due circuiti di prova. Attualmente, oltre 3.200 ingegneri sono impegnati nello sviluppo di soluzioni di mobilità in Cina e grazie al loro lavoro lo scorso anno sono stati registrati complessivamente 108 brevetti.