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Press release #Electrified mobility
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Collaborazione tra Bosch, BMW e Vattenfall - Le batterie dei veicoli elettrici riutilizzate per stabilizzare la rete elettrica

Il progetto Second Life Batteries

  • Collegamento tra l'elettromobilità e i sistemi di stoccaggio dell'energia
  • Oltre 100 batterie d'auto per stabilizzare la rete elettrica
  • I sistemi di stoccaggio sono un elemento chiave del passaggio a forme di energia alternative
Gabriele Aimone Cat

Gabriele Aimone Cat >

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Le batterie dei veicoli elettrici hanno esaurito il loro ciclo di vita? Come si possono impiegare? Un progetto che vede la partecipazione di tre partner prevede il collegamento tra batterie usate formando un sistema di stoccaggio su larga scala per garantire la stabilità della rete elettrica di Amburgo.

Milano, 26 gennaio 2015 – L'elettromobilità e lo stoccaggio di energia sono due elementi chiave del passaggio a forme di energia alternative. A tal proposito, Bosch, il gruppo BMW e Vattenfall hanno creato un progetto per ideare un sistema di stoccaggio dell'energia su vasta scala ad Amburgo tramite l’uso di batterie usate dei veicoli elettrici.

Bosch, BMW e Vattenfall hanno deciso di collaborare, dando vita al progetto Second Life Batteries. BMW fornisce le batterie delle vetture elettriche ActiveE e i3, Vattenfall ospita l'enorme sistema di stoccaggio e, infine, Bosch ha il compito di integrare le batterie e gestire il sistema. Questa soluzione di stoccaggio diventerà parte dell’esistente centrale elettrica virtuale Vattenfall e consentirà ai partner di combinare i diversi sistemi decentralizzati di generazione di energia al fine di immetterli sul mercato come una centrale elettrica condivisa.

Le batterie usate sono ancora utili

Alla fine della vita utile nei veicoli elettrici, le batterie agli ioni di litio hanno ancora un'elevata capacità di stoccaggio e possono essere, quindi, utilizzate come accumulatori tampone fissi per molti anni. Il progetto consente ai tre partner di acquisire un ampio know-how sulle potenziali aree d'applicazione di queste batterie, sulle modalità di invecchiamento e sulla loro capacità di stoccaggio. Tra gli altri vantaggi, l'algoritmo gestionale di Bosch è volto ad assicurare il massimo della vita utile e delle prestazioni.

Bosch ha già acquisito le prime esperienze sul campo: in Germania, a Braderup, nei pressi dell'isola di Sylt, per immagazzinare temporaneamente l'energia generata da una fattoria eolica al momento del bisogno, ha costruito uno dei sistemi per lo stoccaggio dell'energia più grande d'Europa. Per far ciò, l'azienda ha collegato tra loro migliaia di piccole batterie agli ioni di litio, formando, così, una grande rete. A Kelsterbach, una cittadina nei pressi di Francoforte, Bosch ha installato un simile sistema di stoccaggio agli ioni di litio in un complesso residenziale.

Il progetto è importante perché combina due obiettivi strategicamente importanti: l’elettromobilità da una parte e lo stoccaggio dell’energia dall’altra

ha spiegato Volkmar Denner – CEO di Bosch- che crede nel futuro dell’energia elettrica.

Un elemento chiave del passaggio a forme di energia alternative

I sistemi di stoccaggio sono un elemento chiave del passaggio a forme di energia alternative che sono, infatti, in grado di assorbire energia solare durante il giorno e di rilasciarla di notte, oppure di accumulare energia nei momenti di maggiore ventosità, compensando quelli durante i quali tale forza è minore. Così facendo, contribuiscono a integrare l'approvvigionamento di energia rinnovabile, spesso fluttuante, alla rete elettrica. Anche l'elettromobilità può trarre vantaggio da questo sviluppo, consentendo, per esempio, di caricare i veicoli con energia solare durante la notte. Inoltre un sistema di stoccaggio può fornire la sua energia rapidamente per stabilizzare le reti elettriche come parte di una centrale elettrica virtuale.

Capacità di due megawatt

Gli attuali progetti prevedono la costruzione ad Amburgo di un'unità di stoccaggio con una potenza di due megawatt (MW) e una capacità installata di due megawattora (MWh). Tutto ciò collegando oltre 100 sistemi di batterie precedentemente installate sui veicoli. Il sistema è sufficientemente compatto da poter essere installato in un piccolo edificio, ma è abbastanza potente da fornire energia a 30 famiglie di quattro persone per sette giorni. I partner prevedono che l'unità di stoccaggio entri in funzione entro la fine del 2015.

Il Gruppo Bosch è fornitore leader e globale di tecnologie e servizi. Nel 2013, grazie ai circa 281.000 collaboratori impiegati nelle aree di business Mobility Solutions, Industrial Technology, Consumer Goods e Energy and Building Technology, il Gruppo Bosch ha registrato un fatturato di 46,1 miliardi di euro. (NB: A seguito di cambiamenti legislativi i dati del 2013 sono solo parzialmente confrontabili con i dati relativi al 2012). Il Gruppo è costituto dall'azienda Robert Bosch GmbH e da più di 360 tra consociate e filiali in oltre 50 Paesi, 150 se si includono i partner commerciali. Le attività internazionali di sviluppo, di produzione e di vendita sono alla base della continua crescita. Nel 2013 Bosch ha investito 4,5 miliardi di euro in Ricerca e Sviluppo, registrando circa 5.000 brevetti in tutto il mondo. Questo vuol dire una media di 20 brevetti al giorno. Seguendo lo slogan "Tecnologia per la vita" Bosch, grazie ai suoi prodotti e servizi, migliora la qualità della vita offrendo soluzioni innovative in tutto il mondo.

L'azienda è stata fondata a Stoccarda nel 1886 da Robert Bosch (1861-1942) come "Officina di meccanica di precisione ed elettrotecnica". La struttura societaria della Robert Bosch GmbH assicura l'indipendenza imprenditoriale del Gruppo Bosch, permettendo all'azienda di perseguire strategie a lungo termine e di far fronte a nuovi investimenti che possano garantire il suo futuro. La Fondazione di pubblica utilità Robert Bosch Stiftung GmbH detiene il 92% delle partecipazioni della Robert Bosch GmbH. La maggioranza dei diritti di voto appartiene alla società fiduciaria Robert Bosch Industrietreuhand KG che gestisce le funzioni imprenditoriali dell'azienda. I diritti di voto e le partecipazioni restanti spettano alla famiglia Bosch e alla Robert Bosch GmbH.

Il Gruppo Bosch è fornitore leader e globale di tecnologie e servizi. Grazie ai circa 421.000 collaboratori (al 31 dicembre 2022) nel mondo, impiegati nei quattro settori di business Mobility, Industrial Technology, Consumer Goods e Energy and Building Technology, il Gruppo Bosch ha registrato un fatturato di 88,2 miliardi di euro nel 2022. In qualità di azienda leader nel settore IoT, Bosch offre soluzioni innovative per smart home, smart city, Industry 4.0 e mobilità connessa. Inoltre, persegue la visione della mobilità sostenibile, sicura ed entusiasmante. Bosch utilizza la propria competenza nella tecnologia dei sensori, dei software e dei servizi, oltre che nel proprio cloud IoT, per offrire ai clienti soluzioni connesse, cross-domain da un'unica fonte. L'obiettivo strategico del Gruppo è quello di fornire soluzioni innovative per una vita connessa che contengano intelligenza artificiale (IA) o che siano state sviluppate o prodotte grazie ad essa. Seguendo lo slogan "Tecnologia per la vita" Bosch, grazie ai suoi prodotti e servizi, migliora la qualità della vita offrendo soluzioni innovative in tutto il mondo. Il Gruppo è costituto dall'azienda Robert Bosch GmbH e da circa 470 tra consociate e filiali in circa 60 Paesi. Se si includono i partner commerciali e di servizi, la rete ingegneristica, di produzione e vendita di Bosch copre quasi tutti i Paesi nel mondo. Con le sue oltre 400 sedi in tutto il mondo, il Gruppo Bosch è carbon-neutral dal primo trimestre del 2020. La base per la crescita futura della società è la forza innovativa, in circa 136 sedi in tutto il mondo, sono 85.500 i collaboratori Bosch impegnati nella ricerca e sviluppo, di cui circa 44.000 ingegneri software.

Maggiori informazioni su www.bosch.com, www.iot.bosch.com, www.bosch-press.it

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