Agile e non convenzionale
Il nuovo sistema è una dimostrazione esemplificativa che il fornitore di tecnologia e servizi sta diventando sempre più reattivo in molte aree, compresa quella dello sviluppo del prodotto. “Con l’aiuto di metodi innovativi e non convenzionali, siamo in grado di rispondere alle richieste di nuovi clienti e dei mercati sempre più volatili in modo migliore rispetto al passato” ha aggiunto Denner, che ricopre anche la posizione di responsabile per la ricerca e la progettazione avanzata del CdA di Bosch. Il processo scrum è uno di questi nuovi metodi che, in molti casi, anche senza obiettivi dettagliati porta rapidamente ad ottime soluzioni. Alla conferenza di Filderstadt hanno preso parte circa 300 esperti, fra i quali Jeff Sutherland, uno dei due creatori di Scrum.
Piccoli gruppi, maggiore responsabilità
Il termine “scrum” (mischia) deriva dal rugby, dove viene utilizzato per indicare un gruppo di giocatori che cerca di conquistare il possesso della palla. Applicato al mondo del business, il termine denota piccoli gruppi di lavoro altamente focalizzati e motivati che operano in perfetta sinergia per sviluppare un prodotto. Nel processo scrum, i gruppi di lavoro hanno maggiore responsabilità e hanno la possibilità di auto-organizzarsi. Nei periodi denominati “sprint”, il team lavora per raggiungere obiettivi intermedi e per definire le fasi successive, producendo feedback ad intervalli molto brevi e lavorando in stretta collaborazione soprattutto con i clienti e gli utenti finali. A partire dai primi anni del 2000, l’uso del processo scrum è andato via via crescendo. E’ stato utilizzato principalmente nel mondo dell’informatica e ora sta diventando sempre più comune nello sviluppo dei prodotti hardware. La creazione del nuovo sistema per la coltivazione degli asparagi bianchi ha visto la collaborazione dei ricercatori delle diverse divisioni di Bosch.
Esempio 1: “Operazione Asparagi Bianchi”
La temperatura ideale per coltivare gli asparagi bianchi è compresa fra 18°C e 22°C. Per ottenere e mantenere questo range di temperatura, i coltivatori coprono le fila di asparagi con fogli di plastica, ma questo li costringe a tenere costantemente monitorate le previsioni atmosferiche. La soluzione offerta da Bosch prevede l’uso di diversi sensori che, posizionati nel suolo a differenti profondità, registrano il livello di temperatura. I parametri raccolti vengono inviati via cavo ad una piccola scatola che a sua volta li trasmette via WiFi a una piattaforma cloud sulla IoT suite di Bosch. Da qui i dati vengono inoltrati agli smartphone dei coltivatori. “Ancora una volta abbiamo unito la nostra competenza nel settore della tecnologia dei sensori con il nostro know-how dell’internet delle cose” ha affermato Denner.
Di grande utilità nella stagione attuale
Grazie ad un approccio agile, il progetto “Asparagi Bianchi” è stato completato in sole tre settimane. Durante questo periodo i membri del team, tra i diversi compiti svolti, hanno creato la connessione wireless, programmato l’app, individuato i coltivatori con i quali interfacciarsi e adattato la cloud. Al termine delle tre settimane, sono stati completati i primi due sistemi; sei giorni dopo ne erano già pronti altri otto. Alla fine, i coltivatori erano in grado di ricevere tramite smartphone informazioni precise circa la temperatura e le variazioni della stessa durante tutta la giornata. Il sistema di regolazione di temperatura è stato approntato immediatamente e utilizzato sul campo durante la stagione degli asparagi 2015. D’altra parte è stata proprio Madre Natura ad imporre il processo di sviluppo rapido, in quanto la stagione degli asparagi bianchi dura solo da aprile a giugno. Il principio base, implementato da Bosch, può essere applicato anche ad altre coltivazioni agricole. Il Gruppo tedesco è ora nella fase di industrializzazione e commercializzazione del nuovo sistema.
Esempio 2: Collaborazione agile con Tesla
L’approccio rapido si è dimostrato utile anche nella collaborazione con Tesla, alla quale Bosch fornisce sistemi di sicurezza e assistenza alla guida per i veicoli elettrici. Molti di questi componenti possono essere adattati tenendo conto sia delle esigenze del veicolo di riferimento sia della maneggevolezza che si desidera ottenere. In collaborazione con Tesla è stato possibile implementare tale adattamento, sotto forma di applicazione, in un tempo molto breve. “Lo sforzo sinergico si è accordato perfettamente all’applicazione delle metodologie di sviluppo agile. Come riconoscimento di questa ottima collaborazione, è stato consegnato a Bosch l’Excellent Development Partner Award 2014 di Tesla. Ancora una volta, ciò prova che Bosch è in grado di soddisfare le numerose esigenze dei suoi clienti, siano essi storici o nuovi” ha concluso Denner. Per implementare l’applicazione in collaborazione con Tesla è stato praticamente dimezzato il tempo che normalmente viene richiesto per attuare tale sviluppo.