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Bosch e Mercedes-Benz avviano a San José il progetto pilota per il servizio di ride-hailing a guida autonoma

  • Progetto pilota per il servizio di ride-hailing a guida autonoma di Bosch e Mercedes-Benz per fornire ulteriori dati per lo sviluppo della guida autonoma
  • Classe-S a guida autonoma dotati di sistemi e software di Bosch e Mercedes-Benz, offrono un servizio di navetta tra l’area occidentale di San José e il centro
  • Bosch sviluppa e produce i componenti per la guida autonoma urbana identificati dalla partnership
  • La piattaforma per flotta di Daimler Mobility AG permette ai partner del ride-hailing di integrare facilmente i veicoli a guida autonoma nel loro portfolio di servizi
  • San José partecipa al progetto pilota con la sua infrastruttura urbana per migliorare la sicurezza, l’impatto sull’ambiente e i flussi di traffico
Gabriele Aimone Cat

Gabriele Aimone Cat

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Stoccarda, Germania e San José, California, USA – Il progetto congiunto di Bosch e Mercedes-Benz per lo sviluppo della guida autonoma urbana è entrato in una nuova fase. La sperimentazione del servizio di ride-hailing basata su app che utilizza i veicoli a guida autonoma Mercedes-Benz Classe-S è stata avviata a San José nella Silicon Valley. Con la supervisione di un autista di sicurezza le auto si spostano da sole tra l’area occidentale di San José e il centro, percorrendo San Carlos Street e Stevens Creek Boulevard. Inizialmente il servizio sarà disponibile per un gruppo di utenti selezionati che, utilizzando l’app sviluppata da Daimler Mobility AG, prenoteranno una corsa sui veicoli autonomi da un punto di raccolta predefinito alla loro destinazione. Bosch e Mercedes-Benz si aspettano di ricevere informazioni preziose per lo sviluppo ulteriore della guida autonoma di livello SAE 4. I partner contano, inoltre, di ricavare ulteriori dati su come le auto a guida autonoma possano integrarsi in un sistema di mobilità intermodale che includa anche il trasporto pubblico e il car sharing.

Bosch, Mercedes-Benz, San José – partner per il futuro della mobilità

A metà del 2017, San José è stata la prima città degli USA a invitare società private ad effettuare la sperimentazione di guida autonoma sul campo analizzando le crescenti sfide della mobilità stradale. Nel traffico congestionato delle città, in particolare, i sensori perimetrali a 360° migliorano la sicurezza e contribuiscono a ottimizzare il flusso del traffico. “Come città, vogliamo saperne di più su come i veicoli a guida autonoma possono aiutare le aree urbane a rendere i flussi di traffico più scorrevoli e sicuri, oltre che a rendere la mobilità più disponibile, sostenibile e inclusiva. Il progetto di Mercedes-Benz e Bosch si lega all’obiettivo di "smart city" di San José. Ci aiuterà anche a sviluppare linee guida per affrontare le nuove tecnologie e prepararci per il sistema di traffico del futuro”, ha affermato Dolan Beckel, responsabile dell'innovazione e della strategia digitale della città californiana. “Se la guida autonoma diventerà una realtà quotidiana, la tecnologia dovrà essere affidabile e sicura. Ed è per questo che abbiamo bisogno di test come il nostro progetto pilota a San José”, ha dichiarato Michael Fausten, responsabile per la guida autonoma urbana di Bosch. “Non sono solo i veicoli a guida autonoma a dover dimostrare il loro valore. Dobbiamo anche provare che possono diventare una tessera nel puzzle della mobilità urbana. A San José possiamo testare entrambe queste cose” ha spiegato Uwe Keller, responsabile della guida autonoma di Mercedes-Benz.

Da agosto a novembre, i referenti del progetto si sono confrontati con i rappresentanti della città di San José per discutere del progetto insieme a diverse organizzazioni del territorio. In sette incontri, gli obiettivi del progetto sono stati condivisi con gruppi di lavoro locali. Sono stati così forniti approfondimenti sulla tecnologia dei veicoli, spiegati i livelli di ridondanza di sicurezza integrati e si sono acquisiti suggerimenti per applicazioni future.

Bosch e Mercedes-Benz partner negli USA e in Europa

Da circa due anni e mezzo, Bosch e Mercedes-Benz lavorano insieme allo sviluppo di soluzioni per la guida autonoma nelle città. L’obiettivo comune è realizzare un sistema di guida di livello SAE 4/5 per i veicoli a guida totalmente autonoma e senza conducente, incluso il software per la gestione del veicolo. Gli sforzi non sono finalizzati a creare un prototipo, bensì allo sviluppo di un sistema pronto per la produzione che possa essere integrato in diversi tipi di auto. A questo scopo, per il lavoro di sviluppo del software di controllo del movimento del veicolo, i partner non si affidano solo all’intelligenza artificiale e all’accumulo di chilometraggio di test, ma effettuano anche simulazioni in situazioni particolarmente complesse e nel centro prove di Immendingen, in Germania, in un’area di prova di 100.000 metri quadri, appositamente progettata per la guida autonoma. Qui è possibile riprodurre situazioni di traffico complesse con estrema precisione. Per Bosch e Mercedes-Benz la meticolosità e la sicurezza hanno la massima priorità. E la collaborazione non si limita allo studio della viabilità e delle condizioni meteorologiche degli USA. Una parte del team si trova a Sunnyvale, una città della Silicon Valley tra San José e San Francisco, mentre l’altra parte, che comprende ingegneri di entrambe le aziende, lavora nell'area di Stoccarda.

La partnership utilizza canali decisionali brevi e la comunicazione diretta

In entrambe le sedi i collaboratori di Bosch e di Mercedes-Benz lavorano fianco a fianco: questo permette di ridurre i percorsi dei canali decisionali e gli scambi avvengono in modo rapido. Inoltre, in qualsiasi momento, tutti possono attingere alle risorse combinate del patrimonio di conoscenze ed esperienza dei colleghi nelle sedi centrali. Le competenze di Bosch, che vanno dai sensori alle centraline elettroniche ai sistemi di sterzo e frenanti, si integrano alla perfezione con i lunghi anni di esperienza di Mercedes-Benz nella produzione automobilistica. Lo stesso accade per la divisione del lavoro all’interno del progetto. L’obiettivo di Mercedes-Benz è di rendere il sistema di guida sviluppato in collaborazione pronto per l’installazione e di fornire i veicoli, le stazioni e le flotte di prova. Da parte sua Bosch è chiamata a produrre e sviluppare i componenti per la guida autonoma urbana identificati dalla partnership.

La piattaforma consente l’integrazione dei veicoli a guida autonoma nelle flotte di taxi

Nel progetto pilota per il servizio di ride-hailing a guida autonoma, Bosch e Mercedes-Benz hanno coinvolto un altro partner: Daimler Mobility AG. Quest’ultima sta sviluppando e testando una piattaforma per flotta che accompagni la fase operativa del progetto. Questa consente a potenziali partner di ride-hailing di integrare agevolmente veicoli autonomi (Mercedes-Benz) nel proprio portfolio di servizi. La piattaforma è in grado di gestire veicoli a guida autonoma, veicoli tradizionali, uso e manutenzione. Un servizio di mobilità basato su app per i veicoli a guida tradizionale Mercedes-Benz è entrato in funzione nella Bay Area nell'autunno 2019. Il servizio è disponibile anche in Germania, a Berlino.

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Il settore di business Mobility Solutions è il più importante del Gruppo Bosch. Nel 2018 ha registrato un fatturato di 47,6 miliardi di Euro, equivalenti al 61 percento dei ricavi totali del Gruppo. Questi risultati rendono il Gruppo Bosch uno dei fornitori leader nel campo automotive. Il settore di business Mobility Solutions persegue la visione della mobilità del futuro senza incidenti, senza emissioni e senza stress e combina l’expertise del gruppo in quattro ambiti di guida: personalizzata, autonoma, elettrificata e connessa, offrendo ai propri clienti soluzioni di mobilità integrata. Il settore di business Mobility Solutions opera a livello mondiale nelle seguenti aree di business: sistemi di iniezione per motori a combustione interna, mobilità e soluzioni alternative legate alla propulsione elettrica, sistemi di assistenza alla guida e di sicurezza, guida autonoma, tecnologie per informazione e comunicazione fra veicoli e fra veicoli e infrastrutture, concept e servizi per l'aftermarket. Bosch ha contribuito con importanti innovazioni all'evoluzione dell'auto come, per esempio, la gestione elettronica del motore, il sistema elettronico di stabilità ESP e la tecnologia common-rail per i motori diesel.

Il Gruppo Bosch è fornitore leader e globale di tecnologie e servizi. Grazie ai circa 410.000 collaboratori (al 31 dicembre 2018) impiegati nei quattro settori di business Mobility Solutions, Industrial Technology, Consumer Goods e Energy and Building Technology, il Gruppo Bosch ha registrato un fatturato di 78,5 miliardi di euro nel 2018. In qualità di azienda leader nel settore IoT Bosch offre soluzioni innovative per smart home, smart city, industria e mobilità connessa. Inoltre, utilizza la propria competenza nella tecnologia dei sensori, dei software e dei servizi, oltre che nel proprio cloud IoT per offrire ai clienti soluzioni connesse, cross-domain da un'unica fonte. L'obiettivo strategico del Gruppo è quello di fornire soluzioni innovative per una vita connessa. Seguendo lo slogan "Tecnologia per la vita" Bosch, grazie ai suoi prodotti e servizi, migliora la qualità della vita offrendo soluzioni innovative in tutto il mondo. Il Gruppo è costituto dall'azienda Robert Bosch GmbH e da circa 460 tra consociate e filiali in oltre 60 Paesi. Se si includono i partner commerciali e di servizi, la rete di produzione e vendita di Bosch copre quasi tutti i Paesi nel mondo. La base per la crescita futura della società è la forza innovativa, 68.700 sono i collaboratori Bosch impegnati nella ricerca e sviluppo in circa 130 sedi in tutto il mondo.

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