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Press release #Mobility Solutions
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Tecnologia connessa per i professionisti della logistica

  • Nuovi display e comandi, stile smartphone, riducono le possibilità di distrazione del camionista
  • La connettività consente di trovare velocemente un parcheggio, di monitorare con facilità il carico e di spostarsi in modo sicuro in convogli
  • La marcia in convoglio consente ai camion di viaggiare in autostrada ad una distanza di 10-15 metri l'uno dall'altro
Gabriele Aimone Cat

Gabriele Aimone Cat >

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Hannover/Stoccarda – Cosa è successo al fascino del percorrere lunghe distanze a bordo di un camion? Questa visione romantica è scomparsa dalle scene ormai da tempo: i camionisti odierni spesso devono caricare e scaricare da soli i loro veicoli, manovrarli in spazi ristretti, attendere in coda per ore e coprire distanze enormi. A camionisti e veicoli che lavorano duramente ogni giorno in catene logistiche sempre più veloci, oggi Bosch è in grado di fornire un aiuto.

Le nostre tecnologie connesse sono paragonabili a validi copiloti che alleggeriscono il lavoro del camionista giorno dopo giorno

ha dichiarato Markus Heyn, membro del Board of Management di Bosch.

Le soluzioni di Bosch migliorano le condizioni di lavoro, rendendo la guida più sicura e più confortevole. Il concept VisionX, che Bosch presenterà all'IAA di Hannover, fornisce qualche idea in merito a come potrebbe apparire il futuro al volante di un camion. La connettività combinata con display e strumenti di controllo moderni diventerà la base per una gestione intelligente del carico e del percorso nonché per la guida autonoma. Inoltre, diviene realtà il concetto di marcia in convoglio, che in futuro semplificherà la vita ai camionisti nei viaggi più lunghi.

Display intelligenti garantiscono una miglior visione complessiva

Gli sforzi per migliorare le condizioni per l'autista iniziano in cabina. "In questo momento la postazione di lavoro di un camionista è una giungla di interruttori e leve" ha dichiarato Heyn. Tutto questo aumenta il rischio di errori in cabina, il centro nevralgico del trasporto a lungo raggio. "Intendiamo creare un'interfaccia che sia facile da utilizzare quanto un moderno smartphone" ha commentato Heyn nel delineare la visione di Bosch. Un modo per migliorare le condizioni di lavoro è introdurre chiare strutture di controllo gerarchiche per le funzioni raramente utilizzate, insieme a display adattati ad ogni situazione specifica, come la marcia in convoglio. Questo approccio implica un manager delle risorse elettronico che collabori in background per mantenere al minimo le informazioni e le indicazioni visualizzate all'autista, consentendogli di concentrare l'attenzione sulla strada. La cabina del futuro sarà ottimizzata con un sistema di display e telecamere che monitoreranno il traffico dietro il veicolo, sostituendo in modo efficace i retrovisori. Oltre a fornire una migliore visibilità al momento del cambio corsia, questo sistema consentirà anche di risolvere il problema degli angoli ciechi. Aggiungendo poi una modalità notturna, si potrà migliorare la visibilità del guidatore al buio.

In futuro la marcia in convoglio alleggerirà il carico di lavoro dei camionisti nei viaggi più lunghi

"In futuro i camion saranno autonomi e noi avremo un ruolo importante nel loro sviluppo" ha sottolineato Heyn. Nel settore dei veicoli commerciali, Bosch si sta attualmente concentrando sulla guida autonoma in autostrada. Per esempio, la marcia in convoglio che consiste in più camion che viaggiano l'uno dietro l'altro a una distanza reciproca di 10-15 metri, seguendo un veicolo in testa, al quale sono collegati elettronicamente e connessi lungo un asse longitudinale virtuale. Tutti i veicoli nel convoglio accelerano, frenano e sterzano in sincronia con il veicolo in testa. La guida autonoma sulla scia del veicolo davanti consente, innanzitutto e soprattutto, di ridurre il consumo di carburante fino al 10% e quindi di alleggerire il carico di lavoro per il camionista e migliorare la sicurezza. Un camion che entra in autostrada viene inizialmente guidato dall'autista fino a quando riceve dati che identificano un convoglio adatto. Lo stesso accade quando il veicolo lascia il convoglio per uscire dall'autostrada. A seconda della configurazione, saranno probabilmente necessari altri 5-10 anni per perfezionare la marcia autonoma in convoglio. Fino ad allora, i sistemi di assistenza Bosch provvederanno ad aiutare i camionisti a gestire code, cambi di corsia, sterzare e arrestare completamente i loro veicoli in situazioni di traffico sempre più intenso. Secondo l'attività di ricerca antinfortunistica di Bosch, il 90% di tutti gli incidenti con lesioni fisiche causati da camion, potrebbe essere evitato in futuro utilizzando questi sistemi.

La connettività aiuta a trovare parcheggio

Non è solo il traffico congestionato a causare stress per chi guida ma anche la mancanza di aree di parcheggio adatte lungo le strade principali. Secondo le stime, solo in Germania servirebbero 21.000 aree di parcheggio per camion in più. Inoltre i parcheggi esistenti al momento sono utilizzati in modo inefficiente. Questo è un altro aspetto in cui la tecnologia di Bosch può aiutare. "Secure Truck Parking è una soluzione di Bosch che sfrutta i vantaggi della connettività per affrontare la carenza di aree di parcheggio" ha dichiarato Johannes-Jörg Rüger, presidente delle businessunit veicoli commerciali e off-road di Bosch. "Il servizio sarà disponibile da quest'autunno". I camionisti saranno informati dal Bosch IoT Cloud sui parcheggi liberi e potranno riservare un posto anticipatamente in un'area di sosta in autostrada o in un'area di parcheggio specifica. Dotate di barriere, telecamere e sistemi di controllo accessi, queste aree di parcheggio proteggono i camion da furti e danni quando gli autisti si fermano per una pausa o per la notte.

Processi logistici finalmente digitali

Il raccoglitore per i documenti di spedizione ancora presente in molti uffici ha i giorni contati. Come in molti altri campi, anche qui il futuro è il digitale. Grazie alla maggior connettività, il personale addetto alla gestione del carico potrà usare un'app per scambiarsi dati in modo sicuro ed esclusivo tramite un processo facile e completamente elettronico. Ciò eliminerà molta documentazione cartacea per le società di trasporti, i clienti e gli autisti. I centri di servizio monitoreranno costantemente il carico dei veicoli connessi, proteggendoli dal furto e anche da eventuali aggressioni ai camionisti.

La manutenzione preventiva evita tempi di fermo non programmati

Un altro modo di alleggerire il carico di lavoro dell'autista è ridurre al minimo il tempo dedicato alla manutenzione del veicolo. In futuro, la manutenzione preventiva di Bosch eviterà inutili tempi di fermo. Il veicolo trasferirà tutte le informazioni relative a riparazioni e manutenzione a un centro di elaborazione dati in formato criptato. Il centro utilizzerà poi i dati per compilare un rapporto sullo stato del veicolo da inviare alla società di trasporti, che a sua volta potrà organizzare la tabella di marcia del veicolo per programmare gli interventi in officina. Il vantaggio per i camionisti è che possono concentrarsi esclusivamente sul viaggio sapendo che durante il loro turno non è stato programmato alcun intervento di manutenzione. "La manutenzione preventiva è un ottimo esempio di come la tecnologia innovativa di Bosch possa apportare vantaggi sia ai camionisti che alle società di trasporti" ha dichiarato Rüger.

Maggiori informazioni:

Le novità di Bosch in mostra all'IAA 2016

Il settore di business Mobility Solutions è il più importante del Gruppo Bosch. Nel 2015 ha registrato un fatturato di 41,7 miliardi di Euro, equivalenti al 59 percento dei ricavi totali Gruppo. Questi risultati rendono il Gruppo Bosch uno dei fornitori leader nel campo automotive. Il settore di business Mobility Solutions opera a livello mondiale nelle seguenti aree di business: sistemi di iniezione per motori a combustione interna, mobilità e soluzioni alternative legate alla propulsione elettrica, sistemi di assistenza alla guida e di sicurezza, guida autonoma, tecnologie per informazione e comunicazione fra veicoli e fra veicoli e infrastrutture, concept e servizi per l'aftermarket. Bosch ha contribuito con importanti innovazioni all'evoluzione dell'auto come, per esempio, la gestione elettronica del motore, il sistema elettronico di stabilità ESP e la tecnologia common-rail per i motori diesel.

Il Gruppo Bosch è fornitore leader e globale di tecnologie e servizi. Grazie ai circa 375.000 collaboratori (al 31 dicembre 2015) impiegati nelle quattro aree di business Mobility Solutions, Industrial Technology, Consumer Goods e Energy and Building Technology, il Gruppo Bosch ha registrato un fatturato di 70,6 miliardi di euro nel 2015. Il Gruppo è costituto dall'azienda Robert Bosch GmbH e da circa 440 tra consociate e filiali in oltre 60 Paesi, 150 se si includono i partner commerciali. La base per la crescita futura della società è la forza innovativa, 55.800 sono i collaboratori Bosch impegnati nella ricerca e sviluppo in circa 118 sedi in tutto il mondo. L'obiettivo strategico del Gruppo è quello di fornire le innovazioni per una vita connessa. Seguendo lo slogan "Tecnologia per la vita" Bosch, grazie ai suoi prodotti e servizi, migliora la qualità della vita offrendo soluzioni innovative in tutto il mondo.

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